Cina e India inviano truppe all’esercitazione russa “Vostok”. Pechino nega qualsiasi collegamento con la guerra in Ucraina.
Le forze cinesi parteciperanno ad esercitazioni militari congiunte in Russia alla fine di agosto. Lo ha annunciato mercoledì il ministero della Difesa cinese. Nella manovra sarebbero coinvolti anche India, Bielorussia, Mongolia, Tagikistan e altri paesi. Il ministero ha affermato in una dichiarazione che la partecipazione della Cina alle esercitazioni congiunte “non ha nulla a che fare con l’attuale situazione internazionale e regionale”, riferendosi all’attacco russo all’Ucraina e alle sanzioni occidentali contro la Russia.
Il governo russo ha annunciato l’esercizio “Vostok” dal 30 agosto al 5 settembre a luglio. Il ministero della Difesa cinese ha affermato che la partecipazione fa parte di un accordo di cooperazione bilaterale annuale in corso con la Russia. Sotto il presidente cinese Xi Jinping e il suo omologo russo Vladimir Putin, Pechino e Mosca si sono avvicinate più che mai.
Diversi esercizi congiunti già nel 2021
Nell’agosto 2021, Russia e Cina hanno tenuto esercitazioni militari congiunte nella Cina centro-settentrionale, a cui hanno partecipato oltre 10.000 soldati. Poi, ad ottobre, Russia e Cina hanno tenuto esercitazioni navali congiunte nel Mar del Giappone. Pochi giorni dopo, le navi da guerra russe e cinesi hanno condotto i loro primi pattugliamenti congiunti nel Pacifico occidentale. Poco prima che la Russia invadesse l’Ucraina il 24 febbraio, Pechino e Mosca hanno annunciato una partnership “senza confini”.
L’ultima esercitazione Vostok si è svolta nel 2018. All’epoca c’erano circa 3.000 soldati cinesi, oltre a elicotteri e aerei. Secondo le informazioni russe, hanno preso parte più di 290 mila dei suoi soldati, ma in seguito gli osservatori occidentali hanno dubitato del numero.
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