Nel suo viaggio nello spazio, la sonda Lucy della NASA fa una scoperta emozionante alla sua prima destinazione: l’asteroide Dinkenish non è solo.
Washington, DC – Nell’ottobre 2021, la sonda Lucy della NASA ha iniziato la sua missione verso gli asteroidi troiani vicino a Giove. Ora ha raggiunto la sua prima destinazione in questa lunga spedizione e ha fatto una scoperta inaspettata: l’asteroide Dinkenish, accanto al quale Lucy ha volato, non è costituito da un solo asteroide, ma da due.
Dinkenish è stato davvero all’altezza del suo nome; “Questo è sorprendente”, ha detto Hal Levison, lo scienziato principale della missione Lucy. Indica la traduzione di Dinkinesh dall’amarico, che significa “meraviglioso”. Fino alla breve visita di Lucy, Dinkenish era solo un puntino oscuro nei telescopi degli astronomi. Dal febbraio 2023 è una delle destinazioni di Lucia nel suo viaggio verso la Troia di Giove.
Dinkenish (+ compagno) |
52246 Donald Johansson |
3548 Euribate e il satellite QUEta |
15094 Polymilli e il satellite Xuan |
11351 Leukos |
21.900 Urus |
617 Patroclo e Menezio |
La sonda Lucy della NASA dovrebbe passare vicino a undici corpi celesti
“Quando Lucy è stata inizialmente selezionata per il volo, avevamo pianificato di sorvolare sette asteroidi. Con l’aggiunta di Dinkenish e dei due satelliti Trojan e ora di questo satellite, abbiamo aumentato il numero a undici. Pubblicità della NASA.
Poche settimane prima che Lucy arrivasse a Dinkenish, la squadra della missione sospettava che potesse trattarsi di un asteroide doppio. I dispositivi di Lucy hanno registrato cambiamenti di luminosità mentre si avvicinavano all’asteroide, il che indica questo. Le prime immagini dell’incontro nello spazio tolgono ogni dubbio: Dinkenish è un asteroide doppio. Gli scienziati della NASA stimano che l’asteroide più grande sia lungo circa 790 metri nel suo punto più largo, mentre l’asteroide più piccolo abbia un diametro di circa 220 metri.
Visitare l’asteroide Dinkenish è stato un test per “Lucy”
Oltre alla sorprendente scoperta nello spazio, l’incontro tra “Lucy” e Dinkenish è stato soprattutto un test per la sonda: funzionano tutti i sistemi? Lucy potrebbe tracciare autonomamente un asteroide che sta volando a 16.000 chilometri all’ora utilizzando un cosiddetto “sistema di tracciamento terminale”? Sia la NASA che Lockheed Martin, il produttore della navicella spaziale Lucy, sono molto soddisfatti dei risultati iniziali.
“Questa è una serie di immagini entusiasmanti. Mostra che il sistema di tracciamento definitivo funziona come previsto, anche quando l’universo ci ha presentato un obiettivo più difficile di quanto ci aspettassimo”, ha affermato Tom Kennedy di Lockheed Martin. simulare, testare e praticare. È tutta un’altra cosa vedere cosa sta realmente succedendo.
I ricercatori sono entusiasti dei dati di Dinkenish
Sebbene lo scopo della visita a Dinkenish fosse originariamente solo un test, gli scienziati coinvolti sono entusiasti dei dati raccolti. “Sapevamo che questo sarebbe stato il più piccolo asteroide della fascia principale mai visto da vicino”, afferma Keith Noll. “Il fatto che ce ne siano due lo rende ancora più emozionante.” Il dipendente della NASA confronta gli asteroidi gemelli Didymos e Demorphos, che la sonda Dart della NASA ha visitato circa un anno fa per condurre un test del pianeta. difesa. “Ma ci sono anche alcune differenze interessanti che esamineremo”, afferma Noll.
La sonda spaziale Lucy ha un programma serrato previsto per i prossimi anni: nel dicembre 2024 si avvicinerà nuovamente alla Terra e utilizzerà la sua gravità per guadagnare slancio. Volerà quindi verso la fascia degli asteroidi tra Marte e Giove, dove Lucy dovrebbe sorvolare l’asteroide 52246 Donald Johansson, grande circa quattro chilometri, nell’aprile 2025.
La sonda spaziale Lucy visiterà gli asteroidi troiani vicino a Giove
La sonda si dirigerà quindi verso il suo obiettivo principale, ovvero gli asteroidi troiani nell’orbita di Giove. Il primo sorvolo di Troia (3548 Euribati) è previsto per agosto 2027. “Lucia” non visiterà il suo ultimo asteroide fino al 2033 (fattura non pagata)
Per scrivere questo articolo il team editoriale ha utilizzato l’assistenza automatizzata. L’articolo è stato attentamente esaminato dalla redattrice Tanya Banner prima della pubblicazione.
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