Fare del bene a Natale? Calza! Ma non se, come la star italiana dei social media Chiara Ferragni, viene multata di un milione di dollari per una campagna di beneficenza.
ROMA – Stola di Natale, pan di zenzero, speculoos: tutti conoscono le tipiche prelibatezze natalizie servite in tavola in Germania. Usi simili prevalgono in altri paesi, ma con prodotti diversi. In Italia, ad esempio, a tavola viene spesso servito il pandoro, tradizionale dolce natalizio che ricorda nella forma e nella presentazione il panettone milanese. Quest'anno, tuttavia, Pandora non offre solo delizie zuccherine: sta causando molti problemi alla star dei social media Chiara Ferragni.
Problema di Natale per la star italiana dei social media Chiara Ferragni: lo scandalo delle torte potrebbe costare caro
La Ferragni è considerata l'influencer più famosa d'Italia. Milioni di persone lo seguono sui social network. La Ferragni in realtà voleva sfruttare l'accesso a una buona causa a Natale. Il 36enne ha collaborato con il pasticciere Balocco per ideare uno di questi tradizionali dolci natalizi. Il prodotto sarà in vendita a novembre 2022. Parte del ricavato è stato utilizzato per curare i bambini malati di cancro in un ospedale di Torino. Tuttavia, non tutto è andato del tutto liscio.
Invece di entusiasmarsi per la campagna, la Ferragni e le sue due società vengono ora multate milioni per “pratiche commerciali sleali”. L'idea che verrà effettuata una donazione acquistando Pandora è semplicemente creata. Secondo i funzionari, l'azienda ha donato in anticipo all'Ospedale Regina Margherita la somma concordata di 50.000 euro.
Le “pratiche commerciali scorrette” di Chiara Ferragni – C'entra anche il presidente Meloni
L'autorità garante della concorrenza ha lamentato che Fenice e DBS Crew, che commercializzano la stessa Ferragni e i suoi marchi, hanno ricavato dall'operazione più di un milione di euro “senza pagare nulla all'ospedale”. Un vero e proprio scandalo che sta facendo enorme scalpore in Italia. E arriva ai massimi livelli. Anche il primo ministro italiano Giorgia Meloni – senza menzionare direttamente il suo nome – non ha potuto impedirsi di far sapere quanto poco pensasse a questa pratica sleale. Secondo Meloni i veri modelli da seguire “non sono gli influencer che guadagnano un sacco di soldi indossando vestiti o borse… o che commercializzano torte costose che fanno credere alla gente che stanno facendo qualcosa di benefico”.
In ogni caso, ormai la situazione è molto cara per la Ferragni e le sue società: Feniz dovrà ora pagare una multa di 400.000 euro e la troupe del TBS 675.000 euro. Balocco è stato multato di 420mila euro. L'autorità garante della concorrenza ha accusato le tre società di “pratiche commerciali sleali”. Hanno dato ai consumatori l'impressione che l'acquisto di un dolce natalizio “Pandoro Pink Christmas” disegnato da Ferragni includesse una donazione all'Ospedale di Torino. Il fatto che la torta fosse decisamente più costosa di un normale Pandora contribuì a “trarre in inganno” i clienti.
Ma non solo in casa Ferragni ci sono stati guai prima di Natale: ha fatto scalpore anche un albero di Natale a Roma. (Con materiale di Hahn/AFP)