29 luglio 2022
L’area dedicata all’agricoltura biologica in Italia ha raggiunto i 2,1 milioni di ettari, un nuovo traguardo storico. Soprattutto dopo la pandemia di Covid, nell’ultimo decennio si è registrato il raddoppio dei consumi degli italiani che sono sempre più alla ricerca di prodotti naturali e autoctoni.
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E’ quanto emerge dall’analisi dei dati Ismia di Goldretti in un incontro a Roma presso la sede della piu’ grande associazione agricola italiana per presentare il Piano d’Azione per il biologico del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
In Italia, la percentuale di terreno biologico sulla superficie totale è del 17,4%, spiega Goldretti, al di sopra della media europea (circa il 9%) e molto vicina agli obiettivi fissati dalla strategia dell’UE Farm to Fork. La terra biologica europea sarà del 25% entro il 2030.
A livello nazionale sono più di 86.000 le aziende agroalimentari bio e già 4 regioni italiane, Toscana, Lazio, Calabria e Basilicata, hanno raggiunto e superato gli obiettivi europei fissati da Bruxelles 8 anni fa. .
Questo successo è alimentato dalla fiducia dei consumatori, dove secondo Coldretti/Ixè un italiano su cinque consuma regolarmente prodotti biologici ed è disposto a pagare di più per acquistare un prodotto biologico certificato, mentre il 13% dei consumatori è sicuro che spenderà di più. Il futuro dovrebbe portare in tavola gli ingredienti biologici.
Per Coldretti è chiara la necessità di creare filiere bio tutto italiane e di comunicarlo sulle etichette dei prodotti biologici di origine Made in Italy.
Fonte: Goldred
Data di uscita: 29/07/2022