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L’alto tasso di infezione da corona virus nella regione di Oldenburg: richieste dall’estero

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L’alto tasso di infezione da corona virus nella regione di Oldenburg: richieste dall’estero
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a: Dirk Rohdenberg

Leader in Germania: la regione di Oldenburg è la più diffusa.
Leader in Germania: la regione di Oldenburg è la più diffusa. © RKI

Wildeshausen – Da mercoledì, la regione di Oldenburg è tornata ad essere la regione della Germania con il più alto valore di infezione da coronavirus. È passato dal 1234,5 di martedì al 1495,4 di mercoledì e si trova a circa 150 punti sopra il distretto di Coesfeld nel Münsterland (1350,6). Nella provincia di Oldenburg, questo a sua volta ha portato i media austriaci a chiedersi come lo “Schützenfest” potesse diventare un hotspot della corona.

Oliver Galeotti, portavoce della Regione, sottolinea che il tasso di ospedalizzazione in Bassa Sassonia è ancora molto basso. Inoltre, la pratica dei test è diversa da quella di altri stati federali, motivo per cui vengono registrati più test positivi lì. Nel frattempo, mercoledì, il numero di nuovi contagi nell’area è diminuito. Erano 330 casi, rispetto a meno di 600 casi di martedì. Tuttavia, è probabile che il tasso di infezione continui ad aumentare, poiché si riferisce sempre al periodo degli ultimi sette giorni. Il motivo del notevole aumento dei valori è dato dall’assessorato alla sanità del distretto cittadino, tra l’altro, il Festival delle Gilde. Migliaia hanno affollato la piazza del mercato e hanno festeggiato nel padiglione.

La situazione negli ospedali si è calmata

La situazione nelle cliniche della zona è tranquilla. Al Johanneum Hospital di Wildeshausen, il numero di pazienti Covid è sceso a un livello basso. Questi pazienti saranno ricoverati in ospedale per altre malattie. Secondo l’ospedale, l’infezione da corona è solo una diagnosi secondaria.

Il capo del dipartimento sanitario, Petra Deppler, non si aspetta uno sviluppo drammatico. Da un lato si spera che il numero dei nuovi casi diminuisca ancora presto, dall’altro le malattie gravi sono poche, soprattutto con la nuova variante del virus omicron BA.5.

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