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Gli ultras hanno di nuovo bisogno di confini
Il giocatore del Darmstadt sfoga la sua frustrazione dopo lo schiaffo contro l'Augsburg. Ma fino a che punto possono spingersi i fan?
Alcune idee in fondo alla tabella. Lo spettacolo, così insolito, che nel fine settimana non solo i gruppi di tifosi, ma anche i dirigenti e i gruppi di esperti (ad es. STAHLWERK Doppio passaggio SU Sport1) è stato ampiamente discusso.
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Dopo il fischio finale della brutale sconfitta casalinga per 6-0 contro l'Augsburg, un tifoso del Darmstadt si è presentato davanti alla squadra e ha espresso il suo dispiacere estremamente emotivo ai giocatori, ai dirigenti e all'intero calcio tedesco. I professionisti hanno resistito al temporale. Poi, davanti ai microfoni, si è capito la disillusione della folla e del movimento, almeno da parte di chi si è alzato.
Riassumiamo: sebbene i tifosi abbiano il diritto di dire ai giocatori cosa pensano della loro prestazione e del loro impegno, è anche estremamente difficile e pericoloso organizzare questo incontro e consentirlo al chiuso dopo il fischio finale. Ci sono, e per una buona ragione, aree separate nello stadio, le tribune per gli spettatori, l'interno dello stadio e il campo dei giocatori. Dovrebbe certamente rimanere così, nell’interesse dell’ordine e della sicurezza. Soprattutto tutti coloro che scendono in campo devono accettarlo.
Le risse scoppiate al chiuso dopo l'evento tra gli ultras di Darmstadt e i tifosi “moderati” mostrano l'estremo potenziale di aggressione. Soprattutto quando l'umore è al massimo dopo il fischio finale.
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Kehl con parole chiare su uno e due
Lo ha messo sul tavolo anche Sebastian Kehl, direttore sportivo della Lega calcio tedesca STAHLWERK Doppio passaggio SU Sport1 Sottolineiamo giustamente che la strada intrapresa sabato dalla squadra di Darmstadt è completamente nella direzione sbagliata. “Questo significa che ciò accadrà in ogni stadio?”, ha chiesto Kiehl. Kiehl mette in guardia contro gli imitatori: “A lungo termine questa non può essere la soluzione”.
Certamente sarebbe opportuna una maggiore fiducia in se stessi da parte dei club rispetto agli ultras. Il dialogo è importante, ma dialogo significa soprattutto parlarsi piuttosto che limitarsi ad ascoltare e accettare. La gente di Darmstadt ha dato questa immagine. Il segnale che il club ha lanciato sabato al mondo del calcio è stato debole. Hanno preso un colpo e sono diventati piccoli.
Dopo la sconfitta per 6-0: l'Ultra ha tenuto una conferenza infuocata ai professionisti del Darmstadt
Questa azione quasi sicuramente non farà sì che la loro squadra appaia più rilassata e spensierata sabato a Lipsia (15:30 su LIVETICKER). Adesso c’è anche la paura. Cosa poi? Cosa succede emotivamente quando perdiamo di nuovo?
Gli atleti professionisti non sono ultras, nessuno dovrebbe dimenticarlo, nonostante tutti i sentimenti.
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