Resta dietro Biden nel 2020
L’ex candidato democratico sostiene Trump
27 agosto 2024, 8:58
Ascolta il materiale
Questa versione audio è stata creata artificialmente. Maggiori informazioni | Invia feedback
Nel 2019, Tulsi Gabbard, allora rappresentante delle Hawaii, si è candidato alla presidenza del Partito Democratico. Quando si arrende, sostiene Biden. Ora saluta Trump come l’unico vero candidato e promette di fare tutto ciò che è in suo potere per rieleggerlo.
L’ex candidata presidenziale democratica e deputata Tulsi Gabbard, che da allora ha lasciato il suo partito, sostiene il candidato repubblicano Donald Trump nelle elezioni di novembre. Gabbard ha detto che è impegnata a fare tutto ciò che è in suo potere per riportarlo alla Casa Bianca.
Per quanto riguarda le guerre in Medio Oriente e Ucraina, l’ex soldato della Guardia Nazionale ha affermato che la prima priorità di Trump in carica sarà quella di riportare indietro gli Stati Uniti “dall’orlo della guerra”. Gabbard ha affermato che la candidata democratica, la vicepresidente Kamala Harris, d’altro canto, è favorevole alla limitazione delle libertà e all’abuso di potere.
Ha guadagnato fama nazionale candidandosi alle presidenziali democratiche nel 2020. Ma poiché non aveva prospettive serie e, dopo aver abbandonato le proprie ambizioni, si è lanciata dietro Joe Biden, che ha vinto le elezioni per i democratici. Durante la sua campagna elettorale la deputata delle Hawaii si è espressa tra l’altro a favore della smilitarizzazione della politica estera americana.
Accusa: la campagna elettorale di Gabbard è sostenuta dalla Russia
La politica 43enne ha dovuto difendersi dalle accuse secondo cui la sua candidatura sarebbe stata sostenuta dalla Russia e mirava solo a indebolire i democratici. All’epoca, Trump difese ripetutamente la Gabbard dalle accuse, motivo per cui alcuni democratici le consideravano con maggiore sospetto.
Gabbard è stato membro della Camera dei Rappresentanti a Washington dal 2013 al 2021. Le loro posizioni erano spesso in contrasto con quelle del suo partito. Gabbard si è recato in Siria nel 2017 per incontrare il presidente Bashar al-Assad. Sono stato pesantemente criticato per il viaggio. Dopo la sua permanenza in Parlamento, Gabbard ruppe con i Democratici. Da allora è apparsa spesso sui media conservatori.