Viaggia senza restrizioni: nessuno parla di Corona quest’estate. Non ci sono regole al riguardo, quindi l’industria dei viaggi si aspetta che i numeri di prenotazione quest’anno siano simili ai livelli pre-pandemia. Per le roccaforti turistiche in Italia che stavano già esplodendo prima della corona, la corsa potrebbe salire a livelli allarmanti anche quest’anno. Per prevenire un possibile crollo del turismo, il Paese vuole stabilire alcune regole rigide.
Ammissione al Giglio e Controlli Veicoli ad agosto
Ad esempio, l’isola toscana del Giglio vuole far pagare ai turisti una sorta di biglietto d’ingresso. Dovrebbero essere tre euro a persona in estate e due euro in inverno. Almeno così ha detto il sindaco dell’isola, Sergio Ortelli, al quotidiano “Corrie della Serra”. Ci sono anche restrizioni sui veicoli ad agosto. Chi volesse visitare l’isola in auto o in moto durante questo periodo deve sostare almeno cinque giorni e compilare un’autodichiarazione prima di poter guidare.
Sicilia: nessun veicolo turistico in estate
La Sicilia vuole ridurre il traffico automobilistico. Un po’ più serio: come ”
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Secondo quanto riferito, l’isola sta pianificando di attuare un divieto per i veicoli non residenti tra la fine di luglio e l’inizio di settembre.
Un modello per questa regola è l’isola densamente popolata ma di quattro chilometri quadrati di Procida nel Golfo di Napoli, che ha vietato l’imbarco ai veicoli tra il 1 marzo e il 31 dicembre.
Biglietto d’ingresso alle spiagge della Sardegna
Anche la Sardegna vuole fare dei passi per evitare di diventare un comprensorio turistico. Spiagge affollate, gente sdraiata fianco a fianco come sardine, quest’estate non dovrebbe essere sull’isola dei sogni. Quindi, si dice che alcune spiagge siano vietate. Secondo “www.heute.at”, in futuro i turisti dovranno prenotare l’accesso o lo spazio tramite l’app su alcune spiagge: costa sei euro a persona. Si dice che sia più comune nelle baie della costa orientale, come nel comune di Pauni. Dovrebbe essere interessata anche la Spiaggia la Pelosa, la nota spiaggia di sabbia bianca di Stintino.
Venezia prevede di addebitare ai turisti un biglietto d’ingresso quest’estate
Anche le città popolari che soffrono di sovraffollamento durante i mesi estivi vogliono fare qualcosa per le folle di turisti. Venezia ha in programma da tempo di far pagare un biglietto d’ingresso. Dopo essere stato più volte rimandato, dovrebbe finalmente essere pronto in estate.
Le autorità devono garantire che non più di 100.000 visitatori al giorno occupino la città lacustre. I biglietti d’ingresso per i visitatori giornalieri variano da tre a 10 euro a seconda della stagione e possono essere prenotati online. Chiunque venga colto sul posto senza uno verrà multato fino a 300 euro. Gli ospiti dell’hotel riceveranno un codice di scansione al momento della prenotazione.
Restrizioni per i vacanzieri anche in Trentino e Brasgar Wildsee
Anche nel Nord Italia occorre regolamentare meglio i flussi turistici. Ad esempio, nel Lago di Tenno in Trentino, il numero di turisti intorno al lago è già basso.
Il Braxer Wildsee, uno dei laghi più belli delle Dolomiti e Patrimonio dell’Umanità UNESCO, da tempo ha adottato misure per limitare il traffico automobilistico: dal 10 luglio al 10 settembre la strada di accesso al lago è stata chiusa al traffico privato. . Può andare solo chi ha prenotato un posto auto, altrimenti solo in autobus, in bicicletta oa piedi. Attenzione, anche i biglietti dell’autobus devono essere prenotati in anticipo online!