Insiste
Sempre più giovani si ammalano di cancro al colon. Ora gli scienziati hanno scoperto una possibile ragione. È facile da evitare.
È preoccupante Cancro al colon (cancro del colon-retto) Questa malattia colpisce sempre più i giovani e il tasso di mortalità è in aumento in questa fascia di età nonostante il miglioramento dei metodi diagnostici e terapeutici. Gli scienziati hanno ora identificato una ragione potenzialmente prevenibile per il rapido aumento dei casi di cancro al colon tra i giovani.
Le bevande più diffuse possono aumentare il rischio di cancro al colon nei giovani
Uno studio suggerisce che l’elevata incidenza del cancro al colon tra i giovani potrebbe essere collegata alle loro abitudini alimentari. Un team di ricercatori della Ohio State University ha analizzato campioni genetici di pazienti giovani e anziani affetti da cancro al colon. Hanno scoperto che i pazienti più giovani producevano batteri Fusobacterium a causa della loro dieta ricca di zuccheri e povera di fibre. Questi batteri promuovono l’infiammazione nell’intestino, accelerando l’invecchiamento delle cellule umane e aumentando così la suscettibilità al cancro.
Pertanto, la combinazione di un elevato consumo di zuccheri e di un basso apporto di fibre ha effetti negativi sul microbioma intestinale e può essere dannoso per la salute. Inoltre, gli scienziati hanno scoperto che il consumo di bevande energetiche può contribuire ad un aumento dei casi di cancro al colon tra i giovani. Queste bevande contengono l’aminoacido taurina, che favorisce la crescita di alcuni batteri intestinali legati al cancro al colon.
Tre importanti sintomi principali che potrebbero indicare il cancro al colon
Spesso il cancro del colon viene riconosciuto solo tardi nei giovani perché i soggetti colpiti e i loro medici di famiglia non segnalano immediatamente alcuni sintomi tumore Credo. Tuttavia, ci sono tre segni principali di cancro al colon nei pazienti di età inferiore a 50 anni. Uno Uno studio pubblicato sulla rivista JAMA Network Open È stato dimostrato che solitamente si verificano i seguenti sintomi:
- Sangue nelle feci (nel 45% dei partecipanti)
- Dolore addominale (nel 40% dei partecipanti)
- Cambiamenti nelle abitudini intestinali (nel 27% dei partecipanti)
Questo articolo contiene solo informazioni generali sull’argomento sanitario in questione e non è quindi destinato all’autodiagnosi, al trattamento o alla terapia. Non sostituisce in alcun modo la visita dal medico. Alla nostra redazione non è consentito rispondere a domande individuali sulle condizioni mediche.
“Analista incredibilmente umile. Esperto di pancetta. Orgoglioso specialista in cibo. Lettore certificato. Scrittore appassionato. Difensore di zombi. Risolutore di problemi incurabile.”