Sembra che più di 100 droni abbiano attaccato le basi aeree russe. Non è ancora chiaro quanto sia esteso il danno.

Mercoledì l’Ucraina ha effettuato un grave attacco alle strutture dell’aeronautica militare in territorio russo. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver abbattuto 117 droni e quattro missili ucraini. 37 droni sono stati intercettati sopra Kursk e altri nelle regioni di Voronezh, Belgorod, Bryansk e Volgograd. Un blogger militare russo ha riferito che tre aeroporti militari russi sono stati attaccati. Da un lato si tratta dell’aeroporto di Zavaselika nella regione di Nizhny Novgorod e, dall’altro, di due strutture a Voronezh. Mercoledì la Reuters ha riferito che un quarto aeroporto era stato attaccato.

Lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha confermato l’attacco su Facebook. Secondo il quotidiano Kyiv Independent, l’operazione è stata effettuata dall’aeronautica militare ucraina e dai servizi segreti SBU e HUR. Il rapporto afferma che l’obiettivo è dissuadere la Russia dal lanciare ulteriori attacchi contro l’Ucraina con i suoi aerei da combattimento. Tuttavia, non è chiaro se l’ondata di attacchi abbia avuto successo. “Stiamo aspettando le immagini satellitari”, ha detto una fonte governativa al Kyiv Independent. L’uomo ha parlato di uno dei “più grandi attacchi” contro le basi aeree russe.

I videoclip pubblicati dai blogger russi sull’applicazione Telegram mostrano esplosioni avvenute a Nizhny Novgorod. Qui sono stazionati, tra le altre cose, aerei da combattimento in grado di lanciare missili russi Kinshal.

Radio Free Europe/Radio Liberty ha diffuso immagini satellitari della NASA che sembrano confermare gli incendi vicino alle basi aeree di Zavaslyka e Voronezh. Attraverso i canali Telegram russi sono stati distribuiti anche diversi video che mostrano droni e fuoco antiaereo nelle regioni di Voronezh e Nizhny Novgorod.

L’aeroporto di Kursk, noto anche come base aerea di Chalino, ospita aerei da combattimento MiG-29 e si trova a circa 95 chilometri dall’Ucraina. Altre basi si trovano fino a 650 chilometri di distanza dal confine ucraino-russo.

L’Ucraina ha effettuato una serie di attacchi alle basi aeree nel tentativo di indebolire l’aeronautica russa. Una fonte dell’intelligence ucraina ha detto al Kyiv Independent che più di 700 bombe sono state distrutte in un attacco contro una base aerea nell’oblast di Lipetsk il 9 agosto.