Ryanair annuncia un nuovo collegamento con Maiorca.
La compagnia aerea low cost volerà dall’aeroporto di Paderborn-Lippstadt a Palma di Maiorca e ritorno a partire da marzo 2023. Lo ha annunciato la compagnia. Il percorso è già prenotabile.
Come riportato da Industry Services, dovrebbero esserci voli giovedì e domenica dal 26 marzo a maggio. Da giugno ad agosto, il martedì verrà aggiunto come giorno di volo aggiuntivo. L’orario dei voli di due giorni da Paderborn-Lippstadt si applicherà nuovamente dal 1° settembre al 26 ottobre.
La compagnia aerea non è senza polemiche: per anni i critici l’hanno accusata di un servizio clienti scadente e di trattamento ingiusto dei dipendenti.
Eurowings vola già sull’isola soleggiata tre volte a settimana (inverno 2022/23) da Paderborn-Lippstadt.
Maiorca è la destinazione di viaggio più popolare
Maiorca è la destinazione di viaggio più popolare nel Mediterraneo. Prima della pandemia di Corona, il numero di passeggeri era di 29,7 milioni. Dopo essere scesi a 6,1 milioni di visitatori, il numero di passeggeri lo scorso anno ha raggiunto i 14,5 milioni.
Nel 2022 il traffico aereo è parzialmente tornato ai livelli pre-pandemia. Ad agosto, l’Aeroport de Son Sant Joan ha registrato un record: tra venerdì e lunedì sono decollati e atterrati 3.797 aerei a Maiorca. Secondo Mallorca Magazine, la maggior parte dei movimenti di volo sono stati contabilizzati nello stesso periodo fino a quel momento nel 2019. Ci sono stati “solo” 3.784 decolli e atterraggi.
Maiorca sta cercando di lucidare la sua immagine
Insediata da molti tedeschi già negli anni ’20, l’isola sta cercando da tempo di rifinire la sua immagine. Invece di bere turisti, più famiglie saranno attratte da Maiorca.
I castelli di letti economici devono scomparire, all’interno della città – ad esempio nella zona di Platja de Palma – devono essere creati più spazi verdi. Ma dopo Corona, si dice che il turismo del bere sia peggiorato rispetto a prima dell’epidemia.
Con il 75 per cento della produzione economica totale, il turismo è il fattore economico più importante dell’isola. La maggior parte dei vacanzieri sono tedeschi e britannici.