ioTalian è un ex ministro degli interni Matteo Salvini Il viaggio politico di pace è stato apparentemente catturato dall’errore. Il leader della Lega Nazionale di destra vuole volare lunedì a Varsavia e poi dirigersi verso il confine polacco-ucraino. Da lì annunciò che avrebbe portato “vedove e orfani” dall’Ucraina all’Italia. In primo luogo, Salvini ha pianificato una “marcia disarmata per la pace” in Ucraina, probabilmente fino a Kiev, con la partecipazione di rappresentanti di tutti i partiti italiani, guidati da papa Francesco. Il fatto che il papa sia attualmente in ginocchio male e debba appoggiare il piede sul consiglio del medico non è il motivo del fallimento della “pacifica invasione” dell’Ucraina da parte dell’Italia e della Santa Sede, considerata da Salvini. Salvini non ha respinto la sua idea dal Vaticano.
Salvini non ha fortuna con partiti, associazioni e organizzazioni italiane, né con alleati o rivali. Invece solo un piccolo gruppo di delegati LEGA guidati da Salvini si recherà a Varsavia e al confine. Per l’idea alternativa di Salvini, insieme al premier ungherese Victor Orban Non è possibile avviare a Lemberg uno sforzo di pace italo-ungarico per l’Ucraina.
“Il politico più talentuoso del mondo”
Sorprende la performance provocatoria di Salvini per la causa degli ucraini. Perché insieme ad altri politici e partiti populisti della destra e della sinistra italiana, Salvini e parti della sua gamba sono stati vicini al presidente russo per molti anni. Vladimir Putin Cercato. Salvini ha a lungo considerato il presidente russo “il politico più talentuoso del mondo”, quindi Putin ha voluto farsi fotografare con le magliette stampate. Il 6 marzo 2017 l’allora Lega Nord, già guidata da Salvini, firmò a Mosca un accordo con il partito di Putin “Russia Unita” per un primo periodo di cinque anni di cooperazione e scambio regolare.
Non è chiaro se la validità di questo accordo verrà automaticamente prorogato per altri cinque anni questa domenica perché non è stato risolto dalla Lega sei mesi prima della sua scadenza. A un certo punto, il partito ha affermato che una tale lettera di dimissioni era stata inviata a Russia Unita sei mesi prima. Un altro metodo si dice comunque irrilevante perché è dell’ex partito regionale dell’Italia settentrionale Lega Nord Già nel 2018 la Lega è apparsa in rappresentanza di tutta l’Italia.
Del resto, la Lega fa parte di una più ampia coalizione guidata da un presidente del Consiglio in carica da febbraio 2021. Mario Tracy. Mentre l’Italia, insieme ai suoi alleati occidentali, sta imponendo sanzioni senza precedenti a Putin e al suo apparato di potere, sarebbe più che una piccola cosa se il partito al governo italiano fosse alleato del partito di Putin Russia Unita.
“Siamo con le vittime”
Non sarà facile per la Lega e soprattutto il leader del partito Salvini assecondare il cambiamento anti-russo di Troki. Fino a prima dell’invasione, Drake non si è presentato come un mediatore per Putin. Quando Roma decise di fornire nuovamente armi all’Ucraina con i suoi alleati, Salvini inizialmente dichiarò che “non era in mio nome”. Prima di continuare a dichiarare Troki: “La situazione è chiara: l’occupante di Putin, gli ucraini stanno combattendo contro se stessi. Stiamo con le vittime.
Georgia Meloni dei “Fratelli d’Italia”, il partito fascista dietro l’invasione russa dell’Ucraina, ha risposto più rapidamente di Salvini. Nel suo discorso alla Conferenza annuale dei conservatori americani del CPAC in Florida il 26 febbraio, Maloney ha riconosciuto inequivocabilmente l’alleanza transatlantica e ha bollato l’invasione di Putin come un’aggressione inaccettabile e un attacco ai valori occidentali. In una votazione parlamentare a Roma, Meloni, che è il più grande partito di opposizione in Italia, ha votato con il governo Troki per vendere armi all’Ucraina. Il capo della Commissione Relazioni Estere del Senato, Vito Petrocelli, del movimento popolare di sinistra Cinque Stelle, ha giurato di non essere uno dei “Putin” più importanti della politica italiana. Mentre le cinque stelle sono formalmente la forza più forte nella coalizione di Troia, i populisti di sinistra potrebbero avere più sostenitori del presidente russo di qualsiasi altro partito.
Nel frattempo, Roma ha deciso di dichiarare lo stato di emergenza per far fronte alle attese ondate di un milione di profughi provenienti dall’Ucraina. Sono già 236mila gli ucraini che vivono in Italia, tre quarti dei quali sono donne che lavorano come colf, infermiere e infermiere anziane nelle famiglie italiane. Il ministro dell’Interno Louisiana Lamorgis ha promesso che il Paese è pronto ad accogliere i rifugiati. Ora spetta a Salvini, il pioniere dei Lamorkies, garantire che i profughi ucraini siano accolti a braccia aperte in Italia. Vuole portarne alcuni dal confine ucraino-polacco in Italia.
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