Più di 30 star tedesche hanno unito le forze e si sono presentate davanti alla Corte costituzionale federale. Le celebrità hanno ora presentato una denuncia costituzionale su GG all’ex parlamentare Marcel Luth. L’elenco dei querelanti include nomi come Matthias Rehm (padre di Julian Ryan), Dieter “Machine” Beer, Lisa Fitz, Julia Nigel, Simon Thomala (madre di Sofia Tomala) e Helmut Zerlett. Gli artisti hanno citato in giudizio contro la legge sul copyright.
Nello specifico, si tratta di una legge tedesca speciale: consente agli utenti di grandi player online come YouTube, Facebook, Instagram o TikTok di prendere brani musicali senza chiederli per 15 secondi e metterli online. All’inizio è gratuito. L’autore dell’originale ha la possibilità teorica, in determinate circostanze e successivamente, di agire contro la pubblicazione. Ma data la vastità di Internet, questo è quasi impossibile, secondo gli artisti.
“È impossibile monitorare tutte le violazioni dei diritti su Internet”
La causa intentata dagli artisti e da GGG afferma: “Innanzitutto, ‘Uso consentito’ è concepito in modo tale che il titolare dei diritti reagisca all’uso (potenzialmente accidentale) che ha riscontrato sulla piattaforma del fornitore di servizi, anche se non Non so nemmeno con certezza, quando, dove e con quale frequenza le sue opere verranno utilizzate senza autorizzazione o in futuro.
Trovare l’origine della violazione su canali come Tik Tok, Facebook o Instagram è come cercare all’infinito in un pagliaio. È impossibile monitorare tutte le violazioni dei diritti su Internet quando l’uso e la distribuzione non autorizzati di una registrazione audio o di un’immagine viene effettuata da un singolo utente, ma viene copiato e distribuito decine di migliaia di volte come uno tsunami”.
Poiché in altri paesi europei “le opere non sono state emesse per l’uso di un minimo per la confisca di parti essenziali delle opere d’arte”, il “danno competitivo agli artisti tedeschi sarebbe devastante”, perché “i colleghi di altri paesi europei fanno non soffre di questo problema in ogni processo e con grande sforzo economico dovuto alla presenza della legge francese, belga, spagnola o svedese in tribunale e contro il consumatore deve essere affrontata.
Clip max 15 secondi
I sostenitori della legge sottolineano più volte che l’uso consentito è solo per estratti con un massimo di 15 secondi. La causa afferma: “L’uso di una registrazione audio di 15 secondi contenente, nel peggiore dei casi, un’intera opera, che è pienamente riconosciuta e imputabile all’autore, autore, interprete e interpreti come una perdita economica se utilizzata a titolo gratuito, poiché l’uso non è in cambio”.
Il consiglio della gilda ha quindi fornito alcuni esempi: “Il ritornello ‘Mamma Mia’ degli ABBA dura sei secondi, seguito dal ritornello introduttivo e poi di nuovo. Quindi tutto nella canzone viene riconosciuto al consumatore. Il ritornello di Knockin’ On Heaven’s Door dura dieci secondi. Inizia Riconoscere il lavoro dei Beatles ieri dalla prima parola cantata nella canzone e finito in due secondi”.
Secondo i ricorrenti, la registrazione del suono di un brano musicale costa tra i 10.000 ei 50.000 euro, a seconda della qualità. La causa dice: “Puoi anche comprare un’auto per quella cifra. Tuttavia, il legislatore non considererebbe mai di mettere l’auto a disposizione del pubblico come un ‘uso secondario’ e parlare in modo frivolo se qualcuno e qualsiasi guidatore completamente sconosciuto al proprietario potesse fare quindi per un certo periodo al volante Guida ciò che vuole, mentre il proprietario non avrà voce in capitolo”.
‘Alcuni artisti presi di mira per un compenso monetario’
Il presidente dell’Unione Marcel Luth ha dichiarato al quotidiano Berliner Zeitung: “Negli ultimi anni abbiamo dovuto sperimentare un’interferenza senza precedenti con la libertà artistica, che non è una parte essenziale del nostro sistema di valori per niente. Questa legge priva molti artisti della libertà creativa e finanziaria di critica indipendente. Questo è del tutto inaccettabile per ogni democratico”. Inoltre: “Il fatto che nessuno nel Bundestag tedesco abbia notato che così tante menti creative nel nostro paese sono state dipendenti da questo è assolutamente sorprendente”. Ciò vale ancora di più, quindi il governo federale ha specificamente risarcito finanziariamente alcuni artisti.
La cantante Julia Nigel svolge un ruolo centrale nella preparazione della causa e nella lotta alla legge sul copyright. Ha già suscitato scalpore con una lettera aperta in cui si affermava: “Proteggere i nostri diritti nello spazio digitale è più urgente che mai per molti attraverso le misure adottate durante la pandemia di Corona e la minaccia esistenziale ad essa associata. I pallet che generano profitti significativi dalla nostra attività deve essere responsabile e responsabile attivo”.
Quali stelle andranno in tribunale?
Loth ha anche detto al quotidiano Berliner Zeitung di essere molto contento “di aver riunito così tanti grandi artisti in solidarietà per difendere una scena artistica ampia, libera e indipendente con GGG”.
Queste stelle stanno facendo causa in tribunale
- Mary Susan Applegate
- Rudiger Barton
- Sig. Dott. Cristiano Brune
- velina konrad
- Jörg Diether Wilhelm Desoy alias Dr. morire morire)
- Evelyn Fisher
- Ovi Fisher
- Lisa Fitz
- Peter Freudenthaler
- Gunther Gebauer
- Oh Hasspeaker
- Dennis Hormes
- Tommaso Giusto
- Dott.ssa Inna Knobloch
- René Victor Kolodzeski
- Cristoforo Kranz
- Christian Liebig
- Michele Lorenz
- Nina Lorenz
- Dirk Michaelis
- René Moekel
- Giulia Nigel
- Matteo Rimm
- Hans-Jürgen Rezniec,
- Helmut Schleich
- oh stiml
- Sandy Strelman
- Simone Tommaso
- Helmut Zerlett
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