In un giorno arrivano a Lampedusa più di 5mila migranti
Martedì si è formata una coda di barche davanti al molo di Lampedusa. Migliaia di migranti stanno attualmente arrivando sull’isola italiana situata nel Mar Mediterraneo. Il centro di prima accoglienza di Lampedusa era stato progettato per ospitare solo 400 persone.
UNOgni giorno diverse migliaia di barconi di migranti ritornano sull’isola italiana di Lampedusa nel Mediterraneo. Martedì le autorità hanno registrato più di 5.000 persone in 24 ore, secondo i dati del Ministero dell’Interno di mercoledì. L’ANSA ha segnalato più di 5.100 casi, più che mai in un solo giorno. Mercoledì notte è avvenuto un tragico incidente: mentre cercava di calare a terra un bambino di cinque mesi, il neonato è caduto in acqua ed è annegato.
L’isola, situata tra la Sicilia e il Nord Africa, è da anni uno dei punti caldi della migrazione verso l’Europa. Martedì la situazione era confusa, per questo inizialmente si parlava di un arrivo di 2.500 persone. Dopo un periodo in cui sull’isola sono arrivati meno migranti, Lampedusa deve ancora una volta fare i conti con migliaia di nuovi arrivi. Dopo I dati del Ministero dell’Interno di Roma Dall’inizio dell’anno sono oltre 123.800 le persone registrate in Italia arrivate via mare – l’anno scorso erano 65.500 da gennaio a metà settembre. Se questa tendenza continua, il record stabilito nel 2016 potrebbe essere superato entro la fine dell’anno. A quel tempo vennero 181.000 persone.
La gestione dei migranti solleva anche nuove discussioni tra il governo federale e il governo di destra italiano. Berlino ha sospeso un programma di accoglienza volontaria dei migranti provenienti dall’Italia, come riportato per la prima volta da WELT.
La Germania aveva inizialmente promesso di accogliere 3.500 richiedenti asilo provenienti da paesi particolarmente in difficoltà ai confini esterni dell’Europa meridionale. Finora, 1.700 persone in cerca di protezione sono state trasferite attraverso il cosiddetto Meccanismo Volontario Europeo di Solidarietà in modo che possano completare le loro procedure di asilo in Germania.
Non è più prevista l’accoglienza di ulteriori migranti, anche perché ci sono problemi nella riammissione dei migranti secondo le cosiddette regole di Dublino, secondo il ministero. Queste norme stabiliscono che i richiedenti asilo debbano – in alcuni casi eccezionali – presentare la loro domanda nel primo paese dell’UE in cui sono registrati. Chiunque tenti di farlo in un altro paese potrebbe essere rimandato lì.
Un portavoce del ministero ha dichiarato: “Alla luce dell’attuale elevata pressione migratoria verso la Germania, la continua sospensione dei trasferimenti Dublino da parte di alcuni Stati membri, tra cui l’Italia, rafforza le principali sfide che la Germania attualmente deve affrontare per quanto riguarda le sue capacità di accoglienza e alloggio”. Alla fine di agosto erano avvenuti solo dieci trasferimenti da Dublino all’Italia. Roma è stata informata che il processo di selezione per l’immigrazione sarà rinviato.
“Impossibile garantire un’assistenza adeguata ai migranti”
“La migrazione è un problema europeo”, ha scritto il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani. Sulla piattaforma elettronica X (ex Twitter). La questione deve essere risolta con la partecipazione di tutti i paesi dell’Unione Europea. Anche la presidente del Parlamento europeo Roberta Mitsola ha sottolineato che le soluzioni non si trovano a livello nazionale, ma solo a livello europeo.
Lampedusa si trova a 190 chilometri dalla città costiera tunisina di Sfax, da dove partono molte barche di rifugiati verso l’Europa. Gli incidenti mortali si verificano ripetutamente durante le traversate ad alto rischio. Il sindaco Filippo Mannino ha definito la situazione non più sostenibile. “In questo contesto, è impossibile garantire un’assistenza adeguata ai migranti, nonostante gli enormi sforzi logistici”.
Il centro di prima accoglienza, che può ospitare circa 400 persone, è nuovamente affollato. Attualmente sull’isola si trovano circa 6.800 migranti, la maggior parte dei quali nel campo. Mannino ha chiesto che le barche che trasportano migranti vengano intercettate e trasportate in Sicilia o nel continente. La famiglia del bambino annegato si è diretta in Europa dalla Guinea, un paese dell’Africa occidentale. La madre è minorenne.