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Il controverso super bonus è stato ora sospeso dal governo italiano. È già costato allo Stato 114 miliardi di euro.
Roma – È lì da molto tempo Georgia Meloney e il suo governo Una spina nel fianco, ora è completamente ritirato: il cosiddetto super bonus. Nel corso del Consiglio dei ministri, il ministro delle Finanze italiano Giancarlo Giorgetti ha recentemente emanato un decreto d'urgenza che taglia le ultime vestigia delle controverse agevolazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione strutturale, scrive il quotidiano. Repubblica di La segnalato.
Il governo Meloni ha fermato il controverso superbonus in Italia
Un rimborso fiscale del 110% per le ristrutturazioni legate all'energia, noto anche come “Superbonus 110”, è stato introdotto nel 2020 dall'allora primo ministro Giuseppe Conte. Da allora, i proprietari di case hanno cercato di isolare le facciate, i tetti e… Ammodernamento degli impianti di riscaldamento a pompe di calore.
Chi riusciva a dimostrare un miglioramento in almeno due classi energetiche veniva rimborsato non del 100, ma del 110% delle tasse, cioè il 10% in regalo da parte dello Stato. L’obiettivo allora era quello di rilanciare il settore edile e quindi l’economia durante e dopo la pandemia di coronavirus.
A quanto pare questo calcolo ha funzionato per la crescita economica – e continua a farlo. Si parla di un vero e proprio miracolo della crescita dell’economia italiana nel 2024. E grazie al superbonus per ora il settore delle costruzioni sta bene.
Il superbonus è già costato all’Italia 114 miliardi di euro
Tuttavia, i super bonus sono diventati ormai da tempo un onere assoluto per il bilancio dello Stato italiano. Secondo i rapporti, entro la fine di febbraio costerà 114 miliardi di euro SRF Alla fine gli esperti stimano fino a 150 miliardi di euro. Il ministro delle Finanze italiano Giogetti ha dichiarato al quotidiano che il superbonus “ha avuto un grave impatto sulle finanze pubbliche”. La Nazione.
Per questo motivo i finanziamenti sono fortemente limitati fino alla fine del 2023. Con il decreto d'urgenza il ministro delle Finanze Giorgetti ha ora sospeso anche le norme transitorie ed eccezionali. (pkb)