Il 19 gennaio 2024, intorno alle 16:00, è previsto il tentativo di atterraggio sulla Luna della sonda lunare senza equipaggio SLIM (Smart Lander for Investigating Moon). Se la missione avrà successo, il Giappone potrebbe diventare il quinto paese a sbarcare sulla Luna, dopo Stati Uniti, Unione Sovietica, Cina e India.
Atterraggio della sonda lunare SLIM: la nuova tecnologia mira a mitigare gli impatti
Come hanno dimostrato i recenti fallimenti di Russia, America e Giappone, le missioni lunari sono ancora molto difficili. In ogni caso, l'atterraggio della sonda lunare giapponese SLIM avverrà in più fasi. Innanzitutto, la fase di atterraggio automatizzato inizia ad un'altitudine di 15 chilometri. Qui, le fotocamere vengono utilizzate per scattare foto della superficie lunare e confrontarle con una mappa preinstallata per determinare la posizione esatta. Inizia quindi la fase di atterraggio verticale ad un'altitudine di 3,5 chilometri, supportata da un radar di atterraggio per misurare altezza e distanza.
Gli ostacoli vengono rilevati e riposizionati ad un'altitudine di circa 300 metri. Poco prima dell'atterraggio, a tre metri di altezza, il motore principale si spegne e il lander atterra sulla Luna. Uno Nuova tecnologia per l'atterraggio a piediuna struttura spugnosa in metallo, ha lo scopo di assorbire gli urti.
Mission Moon: la missione SLIM del Giappone vuole testare la tecnologia
Il razzo giapponese SLIM è stato lanciato con successo nello spazio a bordo del razzo vettore giapponese H-IIA il 7 settembre 2023: il lancio era originariamente previsto per la fine di agosto, ma è stato rinviato a causa del maltempo.
Implementato dall'agenzia spaziale JAXALa missione, affiliata all'Agenzia spaziale giapponese, mira a testare nuove tecnologie per missioni interplanetarie, in particolare l'atterraggio, il rilevamento di ostacoli e l'acquisizione di conoscenze sulla composizione della Luna e della Terra. L'atterraggio è previsto nel cratere Shiuli, sul lato della Luna vicino alla Terra.
Acqua dalla luna? Per questo motivo la Luna è diventata il fulcro dei viaggi spaziali
Solo pochi anni fa, la Luna attirava poca attenzione come destinazione dei viaggi spaziali. La situazione è cambiata, soprattutto perché si sospetta la presenza di depositi di ghiaccio d’acqua al polo sud della Luna. Questo potrebbe essere utilizzato come risorsa per le visite umane sulla Luna e persino per la produzione Carburante per missili servi. Il trasporto di carichi utili nello spazio richiede grandi quantità di carburante. Pertanto, l’utilizzo di materie prime locali può essere essenziale.
La Luna funge anche da oggetto di addestramento per le missioni su Marte e per lo sviluppo di nuove tecnologie. Fornisce inoltre approfondimenti scientifici sulla storia del sistema solare. Gli Stati Uniti e la Cina stanno già pianificando nuove missioni spaziali, cioè missioni lunari con equipaggio. L’Europa punta sullo “sviluppato nell’ambito del programma Artemis”Astronauta“-Lander. Quindi la Luna è già teatro di una nuova corsa allo spazio.