Stato: 13/10/2022 18:08
Due settimane e mezzo dopo le elezioni, il parlamento italiano ha nominato La Russa di destra alla seconda carica dello Stato. Ha ottenuto immediatamente la maggioranza necessaria e le congratulazioni di un sopravvissuto all’Olocausto.
Nella sessione inaugurale a Roma, il parlamento italiano ha eletto presidente del Senato il politico di destra Ignacio La Russa. Il 75enne è il suo candidato preferito La leader del partito Georgia MeloneyIl futuro primo ministro e considerato uno dei suoi più stretti confidenti.
La Russa ha ricevuto 116 voti al primo scrutinio. La maggioranza assoluta richiesta è di 104 senatori su 206. Il siciliano è stato proclamato dalla sopravvissuta all’Olocausto Liliana Segre nella prima sessione della XIX legislatura.
Come Meloni, La Russa è un ex membro del partito neofascista MSI e da decenni è un politico di spicco della destra italiana. Il partito di La Russa e Meloni, Fratelli d’Italia, sta progettando una coalizione di governo con la Lega populista di destra e Forza Italia conservatrice.
Disputa con Berlusconi
Tuttavia, la coalizione non è stata unanime nel sostenere La Russa, politico sindacale ed ex segretario alla Difesa. L’ex primo ministro italiano, Silvio Berlusconi, ha chiesto ai senatori del suo partito Forza Italia di astenersi dal votare per il presidente del Senato, forse dando una lezione a Fratelli.
Le riprese televisive mostravano Berlusconi e La Russa che litigavano in aula, con Berlusconi che insultava il candidato. Come Matteo Salvini della Lega, Berlusconi era in disaccordo con Meloni su molti punti. Ad esempio, si rifiuta di fornire armi all’Ucraina.
In campagna elettorale La Russa affermò che tutti gli italiani erano “eredi del Duce”, cioè gli eredi del dittatore Benito Mussolini. Quattro anni fa, in un’intervista, La Russa ha sfoggiato il suo soggiorno, che comprendeva una statua di Mussolini. Durante la pandemia del corona, ha consigliato su Twitter che gli italiani non dovrebbero più stringere la mano, ma mostrare il “saluto romano” dei fascisti, come il saluto di Hitler. A seguito di una protesta pubblica per la dichiarazione, La Russa ha cancellato il tweet.
Ignacio La Russa, il nuovo presidente eletto del Senato italiano, pronuncia il suo discorso di apertura durante la sessione di apertura del parlamento a Roma.
Immagine: dpa
Appello contro la “politica urlante”.
Sopravvissuto all’Olocausto, Segre è stato un membro anziano del parlamento che ha presieduto sia la sessione che le elezioni presidenziali, ricevendo numerose standing ovation. «Ma oggi, per uno strano destino», disse, pensando alla ragazza ebrea a cui nel 1938 non fu permesso di tornare al suo banco alle elementari a causa delle rappresaglie fasciste. Il banco più importante del senato scolastico”.
Sopravvissuto al campo di concentramento di Auschwitz, Segre ha lanciato un appassionato appello a colmare le divisioni nella società, opporsi all’odio e all’esclusione e fermare la “politica del grido”. Alla fine di ottobre saranno 100 anni dall’ascesa al potere dei fascisti in Italia, ha ricordato Segre.
Ulteriori risultati sono in attesa
Alla Camera dei Rappresentanti, la seconda camera del Parlamento, non ci sono stati segnali precoci di successo elettorale. Lì la coalizione legale ha bisogno di una maggioranza di due terzi nei primi tre voti per assente. Dai quattro scrutini previsti per domani venerdì basta Maggioranza assoluta – Questa sarebbe una coalizione di destra. Quindi si presume che un politico della Lega venga eletto Presidente della Camera dei Deputati. La Lega è diventata il secondo partito più forte nella coalizione legale.
Il presidente nominerà qualcuno – attualmente, l’estrema destra Maloney dopo la sua vittoria elettorale – per formare un governo. In passato, ci volevano dalle quattro alle dodici settimane per formare un nuovo governo in Italia.
Con informazioni di Jörg Seisselberg, ARD Studio Roma