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La scena politica, culturale e gastronomica celebra la cultura d’Italia
Il suo cuore batte per l’Italia: (da sinistra) Claudio Provenzano, Sindaco di Carpson, il Console Generale d’Italia David Michelet, il boss della “Rotonda” Antonio Origlio e Agnes Geneviene dell’Ospedale Pediatrico di Bult.
© Fonte: Louisa Werfurth
Hannover. Politica, cultura, cibo: questa settimana, un gruppo eterogeneo di ospiti si è riunito al ristorante “Rotonda” per celebrare la “World Italian Food Week”. Antonio Origlio ha invitato gli ospiti nel suo ristorante sul Kröpckepassage e ha lasciato la cucina allo chef stellato italiano Aldo Ritrovato di Salerno, che ha preparato lì la cucina campana. Proprio all’isola di Procida, dichiarata Capitale della Cultura d’Italia nel 2022, è infatti dedicato il menu realizzato dai vini della cantina Fontana Vecchia.
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Risotto Napoletano e Trancio di Baccala sono stati gustati non solo dal console dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, ma anche da Claudio Provenzano, sindaco di Corbsen, Riccardo Nanani dell’Ambasciata d’Italia ad Hannover, e da Anne Viola Seibert, archeologa e curatrice di August Kestner . “Viviamo tutti in Europa per lo stesso motivo, e soprattutto come archeologo con un antico cuore romano, ho un legame speciale con l’Italia”, ha detto Seibert. “Cultura, vivere la cultura e godersi la cultura – ovviamente, questo include cibo e buon vino.”
Come il cibo italiano salva il pianeta
Andreas Urban, curatore del Museo del Palazzo di Herrenhausen, ha avuto una sensazione simile. “Per me, l’Italia rappresenta diverse esperienze culturali e ottimo cibo – e oggi mi piacciono entrambi gli aspetti”. .” Insieme a tanti altri ospiti, da Berlino è arrivato anche Umberto Galli Zucaro. Il capo della European Sommelier School voleva far appassionare le persone alla professione di sommelier e ai vini italiani.
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La serata non solo ha ispirato l’entusiasmo di imbarcarsi sulla prossima nave per Procida, ma ha anche prodotto un assegno per Agnes Genevein, direttrice dell’ospedale pediatrico on Bullet, con la donazione del 50% del ricavato del cibo. Questa sera, made in Italy, ha unito generosità, armonia e gioia di vivere.
Di Luisa Werfurth