DLa Commissione elettorale italiana ha annunciato lunedì sera l’assegnazione dei seggi al neoeletto parlamento. Rispetto alla maggioranza dell’elettorato, la maggioranza di comando della coalizione di centrodestra è chiaramente sproporzionata in entrambe le camere. Secondo questo, i partiti della coalizione di destra, che hanno ottenuto il 44 per cento dei voti nella lista comune, si sono assicurati il 57 per cento dei seggi ciascuno in entrambe le camere del Parlamento.
Secondo la legge elettorale, un terzo dei seggi alla Camera dei Rappresentanti e al Senato viene assegnato nei collegi elettorali individuali dopo un’elezione a maggioranza e i seggi rimanenti vengono assegnati dopo la rappresentanza proporzionale attraverso liste statali. I partiti di destra hanno formato presto alleanze e hanno contestato ogni collegio elettorale con un candidato comune. La sinistra non ha avuto alcuna possibilità di contestarlo poiché due o più candidati si sono contestati nella maggior parte dei collegi elettorali.
La Lega è solo il nove per cento
Sia al Senato che alla Camera dei Rappresentanti, la coalizione di centrodestra ha vinto l’86% dei singoli collegi elettorali, mentre i due campi politici erano più o meno uguali quando hanno tabulato i mandati basati sulla rappresentanza proporzionale. La legge elettorale, di cui ora si lamenta la sinistra, è stata elaborata nel 2017 dal deputato socialdemocratico Ettore Rosado e approvata dall’allora maggioranza di sinistra in parlamento.
Nella coalizione elettorale di successo, sono comparsi i primi conflitti, rivolti al futuro gabinetto. Secondo i media, il Primo Ministro designato vuole Georgia Meloney A Matteo Salvini, ex ministro dell’Interno e leader di partito della Lega nazionalista di destra, del partito conservatore di destra Fratelli d’Italia, non è stato offerto un posto di gabinetto, per non parlare del dipartimento degli interni a cui puntava ancora una volta.
Salvini Considerato un grande perdente a destra, il suo partito ha perso metà dei suoi voti rispetto alle elezioni del 2018 e ora è quasi al nove per cento. Al tribunale di Palermo pende la causa contro Salvini per privazione della libertà e abuso d’ufficio nel caso della nave di salvataggio privata “Open Arms”. La nave non ha potuto attraccare per diversi giorni nell’agosto 2019 a causa di un blocco portuale imposto da Salvini con 150 migranti in barca salvati.
Berlusconi: Ue essenziale per il futuro dell’Italia
Secondo i media, Meloni vuole ricoprire posizioni chiave con seguaci delle sue stesse fila ed esperti apartitici. In Italia i fratelli Meloni hanno ottenuto il 26 per cento dei voti, circa otto punti percentuali in più dei loro alleati Lega e della Democrazia Cristiana Forza Italia. Silvio Berlusconi Insieme.
L’ex presidente del Consiglio Berlusconi lunedì sera ha promesso che il suo partito, essendo membro della famiglia del Partito popolare europeo (PPE), si è impegnato a “garantire un profilo europeista e atlantico del prossimo governo”. “Buone relazioni con i nostri storici alleati negli Stati Uniti e con i principali paesi dell’UE sono essenziali per il futuro dell’Italia”, ha affermato Berlusconi. Secondo i media, il futuro imprenditore dei media di 86 anni sta prendendo di mira la carica di Presidente del Senato, la seconda carica di stato dopo la presidenza.
Il “cimitero degli elefanti” politico di politici un tempo potenti e importanti ha continuato a riempirsi. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che poco prima delle elezioni aveva lasciato il Movimento 5 stelle populista di sinistra, non è rientrato in parlamento. Anche l’ex commissario Ue Emma Bonino e il padre fondatore della Lega Nord Umberto Bossi non sono stati rieletti. Gianluigi Paragone, ex politico a cinque stelle, non è riuscito a fare colpo in parlamento quando con il neo-fondato partito antieuropeo Italexit, ha chiaramente mancato la soglia del tre per cento.
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