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Probabilmente la malattia di Alzheimer può essere prevista a occhio, molto prima che compaiano i sintomi

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Probabilmente la malattia di Alzheimer può essere prevista a occhio, molto prima che compaiano i sintomi
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I movimenti pupillari possono aiutare a prevedere la demenza in futuro e questo è ciò che i ricercatori hanno scoperto nel loro studio.

Sebbene non esista ancora una cura per le persone colpite dalla demenza, è possibile rallentare la progressione della malattia di Alzheimer, la forma più comune di demenza. È importante individuare la malattia il prima possibile. Esistono diversi indicatori che possono indicare una malattia successiva, come la comparsa di sintomi durante il sonno anni prima e possono presagire una demenza. In futuro, un esame del sangue potrebbe anche rivoluzionare la diagnosi della demenza. Gli scienziati hanno inoltre scoperto che si possono prevedere malattie successive anche a livello degli occhi.

Gli occhi possono prevedere una potenziale demenza, molto prima che compaiano i sintomi

Vecchio con gli occhi aperti
I cambiamenti nel cervello dei malati di Alzheimer influenzano il movimento delle pupille. Pertanto, può comparire una possibile successiva malattia agli occhi. © Bond5 Immagini/Imago
  • I ricercatori dell’Università di San Diego hanno scoperto un nuovo metodo per la diagnosi precoce della malattia di Alzheimer.
  • Ah Stare È stato pubblicato sulla rivista specializzata Neurobiologia dell’invecchiamento Movimenti degli alunni pubblicati e monitorati insieme ai test cognitivi.
  • Le risposte pupillari sono controllate dal locus coeruleus nel tronco cerebrale, che è responsabile delle funzioni cognitive.
  • La proteina Tau è strettamente legata alla cognizione e si aggrega nella malattia di Alzheimer.
  • Durante i compiti di ragionamento, il locus coeruleus cambia il diametro della pupilla.
  • Le persone con tau cluster e deterioramento cognitivo lieve hanno mostrato una maggiore dilatazione della pupilla e uno sforzo cognitivo più elevato.
  • Pertanto, lo studio è stato in grado di rilevare un aumento del rischio genetico di sviluppare la malattia di Alzheimer in base ai movimenti delle pupille molto prima che comparissero i sintomi.
  • Perché i cambiamenti che si verificano nel cervello dei malati di Alzheimer influenzano i movimenti delle pupille.
  • Il monitoraggio pupillare può servire come metodo di screening per la diagnosi precoce dei rischi della malattia di Alzheimer e facilitare il trattamento precoce.
  • La diagnosi precoce è importante perché stili di vita sani, attività fisica, allenamento della memoria e farmaci possono rallentare la progressione della malattia di Alzheimer se usati precocemente.

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Questo articolo contiene solo informazioni generali sull’argomento sanitario in questione e non è quindi destinato all’autodiagnosi, al trattamento o alla terapia. Non sostituisce in alcun modo la visita dal medico. Sfortunatamente, la nostra redazione non può rispondere a domande individuali sulle condizioni mediche.

Questo articolo è stato creato utilizzando l’assistenza automatizzata ed è stato attentamente rivisto dall’editore Judith Brown prima della pubblicazione.

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