HNessuno ha bisogno del freddo estivo, eppure quel giorno ci colpì. Prima mi è venuto un graffio in gola, poi mi si è chiuso il naso e sono finiti i bei progetti di fare di nuovo qualche vasca nella piscina all’aperto nel fine settimana. Invece, stavamo appesi alla sedia con la testa pesante, affrontando stoicamente la realtà che la questione non si sarebbe risolta da un giorno all’altro.
I raffreddori estivi sono particolarmente fastidiosi perché il corpo è esposto a grandi differenze di temperatura. All’esterno, il paziente suda rapidamente, poi si siede in uffici freddi e climatizzati o si blocca nella S-Bahn e nella U-Bahn. A volte, se è ancora possibile, i finestrini del treno si abbassano e l’aria scorre pericolosamente attorno alle orecchie e al collo sensibili.
Odiato da bambino: bagno turco
Il programma anti-freddo, che ovviamente è subito operativo, sta attraversando un momento particolarmente difficile. Tè caldo al limone, almeno due bustine al giorno, capsule con olio di eucalipto e risciacqui nasali con sale: questa trinità di solito aiuta a guarire chi soffre di raffreddore. Naturalmente, con molto riposo e sonno, se il lavoro lo consente. Tuttavia, ci vuole tempo per rimettersi in forma.