Italia
Trova Raviolo Originale nel Sud Piemonte e Acquista da Alain Percussion Millionaire
Il Sud Piemonte è ingiustamente un bambino adottivo turistico. Da Zurigo le FFS vanno direttamente al centro della regione.
Prima di dirigersi a sud verso il Piemonte, nessuno ha bisogno di sapere nulla di questa zona sorprendentemente sconosciuta non lontana dall’hotspot turistico Alpha: nemmeno i nomi dei paesini che dormono al sole della sera. “Ah?” Per la prima volta nella tua vita, commenta “moss de tama”.
Senza passare a Tortona
Visita
Partenza diretta da Zurigo (10:31) con le FFS per Tordona (16:52 da Tortona).
Dormire
Tordona: Gaza Sironi www.casaseteriasironi.it; Nella poesia: Villa Sparina www.villasparinaresort.it; La Raya www.la-raia.it.
Mangiare
Tortona: Anna Kisolfi, Asteria Phyllis; Gavi: Piemontemare o Villa Sparina.
Fare la spesa in negozio
Casa del Raviolo, poeta; Mamu, Pasteuria, Alessandria; Alcool: www.lagiustiniana.it oppure www.vignetirepetto.it.
Noleggio auto
Ruggero Zanusso
Libertà.It (800911606) (rif)
Il viaggio è stato sostenuto da ENIT – Sede Italiana
Nessuno dovrebbe conoscere alcuna opera d’arte della regione, e nessuno dovrebbe aver sentito il nome del compositore dortoniano Lorenzo Perosi. Ma – questo “ma” deve essere enorme – chiunque viaggi a Tordona, Alessandria o Zafferano dovrebbe conoscere il ciclista Fosto Copy.
Dopo tre ore in zona, abbiamo sentito il suo nome dalle labbra del birrificio, sindaco e autista, e ci siamo resi conto: il “campione del mondo dei campioni del mondo” non poteva farsi vedere. C’è anche un museo della bicicletta sia a Novi Ligure che ad Alessandria, al Caffè del Moro in Caviar, miracolosamente ingiallito negli anni ’30, con l’ospite distratto dal bere vino bianco dalle foto del caffè appese al muro e in piedi di fronte. A Tordona sorge il “Museo Archeologico” e sulla sinistra è raffigurato un eroe in bicicletta alto tre metri.
Il vino famoso in tutto il mondo che simboleggia la regione
Ritorno al Coffee del Moro nella bellissima città di Kavi nel centro del famoso vino! Kavi è coltivato in undici comunità e presto beve in tutto il mondo. Non c’è nulla di cui essere orgogliosi di questo vino bianco: a volte un po’ intero, a volte un po’ messo da parte, a volte l’enologo ricava delle note leggermente fruttate dall’uva Cortis.
Le sue caratteristiche sono un riflesso della regione. Perché se guardi fuori dal finestrino mentre guidi da Tortona a Kavi, avrai la sensazione di galleggiare in un’area con una temperatura di 41 gradi: assonnata, desolata, dimenticata. Vivi la giornata più movimentata quando un coniglio o una volpe si estendono per miglia attraverso campi pianeggianti.
Ma ecco, domenica all’ora di pranzo, il “Billis” di fronte alla stazione ferroviaria di Tordona assomiglia a un alveare austriaco, con tutti gli 80 ospiti che parlano, gridano o cantano allo stesso tempo. In altre parole: qui è meravigliosamente italiano – nel piatto. Una specialità inventata dallo chef svizzero Napoleon. Dopo la vittoria nella battaglia di Maregno – gli amanti dell’opera la conoscono dalla “Tosca” di Puccini – il comandante aveva fame, ma usava tutte le sue cose.
Quindi metti insieme un piatto di ciò che il cuoco ha inventato con i suoi assistenti da cinque diverse direzioni: un pollo, due cipolle, funghi, un granchio e un uovo. Eccolo, il Pollo al Maregno Scoperta: Pollo Maregno. Pomodori e vino sono poi entrati rispettivamente nella mitologia e nella ricetta. Pollo si trova regolarmente a Vicolleto ad Asteria, nascosto in un vicoletto di Alessandria.
L’antica fabbrica dei famosi cappelli di porcellana si trova nel centro di Alessandria, con le sue elaborate piazze e l’elegante loggiato che invita a una pausa caffè e campari. Nell’elegante negozio di Corso Roma (o fuori dalla zona industriale dove si trova il nuovo spaccio della fabbrica) si possono acquistare cappelli di lusso che costano dai 200 ai 600 euro.
Per la sua vicinanza al mare, alle montagne e alle vaste pianure, il paese è ricco di tavole colorate: i ristoranti mantengono le tradizioni, celebrano il cibo bianco e nero di stagione – e niente di meno che l’originale raviol viene dal poeta. Naturalmente, questa “scoperta” è accompagnata da una storia meravigliosa… All’Osteria Piemontemare i ravioli sono avvolti in un telo bianco con un’intensità quasi religiosa: niente salsa, nemmeno burro, per distrarre dal gusto deciso della carne.
Dal momento che questo ristorante è il dominio dell’enologo Roberto Kio, non devi pensare a lungo al vino qui, osa servire agli ospiti un meraviglioso collo di pollo ripieno come antipasto. Gentle Mind passa al piatto principale di Pitmontis Vitello Donato.
Maestà lillipuziana nell’antica chiesa sconsacrata
Parlando di ristoranti della zona, vale la pena menzionare la maga culinaria Anna Kisolfi, che gestisce la cucina tradizionale con maestria e presenta un’ampia varietà di opere d’arte lillipuziane. Mentre ti siedi con Enrico Grippa nel famoso “Duomo” sull’alfa, un “giardino” sorride veloce dal piatto, e puoi subito identificare la giocosità del modenese Massimo Potura.
Il suo regno è all’interno delle mura di un’antica chiesa a Tordona. La città è il punto di partenza per esplorare la regione, visitare le tranquille montagne e le frazioni di Castellania o Karbagna e visitare Kavi o Novi Ligure. Anche gli appassionati di teatro sono attratti lì perché il gioiello della città con le sue case genovesi decorate è Detro Marenko. A novembre 2021 la casa ha riaperto dopo 70 anni di silenzio e l’opera si esibirà di nuovo a maggio.
Chi è stato a Novi Ligor non deve perdersi una complessa scena della chiesa: la scena della crocifissione del XVI secolo, nascosta in un vicolo oscuro nell’Oratorio di Santa Maria Madeleine. Il gioco di questa combinazione di figure disegnate matematicamente è enorme… e comune al basso Piemonte: ci sono piccole pietre che aspettano di essere scoperte. D’altra parte, dagli eroi, sentirete presto.
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