‘Leader fin dal primo giorno’: il titolo spagnolo di ‘AS’ la dice lunga sull’esordio in campionato del nuovo arrivato Judd Bellingham. L’ex borrusso, che Marca ha già battezzato “cannone”, “è venuto, ha visto e ha vinto” (“AS”).
Ma la vittoria per 2-0 in casa dell’Athletic Bilbao è stata più di un semplice inizio di successo per una nuova stagione. Dopo l’addio dello storico portiere Karim Benzema, la formazione titolare di Carlo Ancelotti è diventata un punto di svolta.
Il cinque volte vincitore della Champions League e il tre volte campione di Spagna Toni Kroos (33) e Luka Modric (37) hanno preso posto in panchina. La generazione successiva è iniziata con Bellingham (20), Eduardo Camavinga (20), Aurelien Choameni (23), Rodrygo (22) e Vinicius Junior (23).
Uno sguardo alla nuova era.
Real Madrid: questa è una novità
Negli anni precedenti, l’esperienza accumulata da sola ha rivelato molto sulla filosofia e l’immagine di sé delle galassie. Con il solo trio di Benzema, Kroos e Modric, Ancelotti ha collezionato l’incredibile cifra di 1.555 presenze ufficiali con il Real Madrid.
Mentre il Real Madrid è riuscito a sollevare il trofeo nel cielo notturno cinque volte in Champions League dal 2014, è sempre rimasto a mani vuote molto lontano dal campionato spagnolo. I Blancos hanno vinto tre titoli della Liga negli ultimi dieci anni, mentre i rivali storici del Barcellona hanno vinto sei volte nello stesso periodo.
Il Real ha mostrato il suo volto nuovo e giovane all’esordio in campionato a Bilbao: con un’età media di 24,7 anni, Ancelotti ha schierato la squadra più giovane da quando è subentrato nel luglio 2021 nella prima partita della stagione (media della stagione precedente: 27,58).
“Abbiamo giocato bene, soprattutto nel primo tempo quando abbiamo mostrato grande forza”, ha detto l’italiano, valutando la prestazione della sua giovane squadra.
Guardando però a Kroos e Modric, Ancelotti non ha voluto fissare nella pietra la direzione del rinnovo: “Fanno parte di una squadra con tante qualità. Non posso dire che andranno in panchina. Sono giocatori molto importanti. Questa squadra è stata eletta oggi, ma potrei cambiarla.”la prossima settimana”.
Real Madrid: la nuova speranza
Jude Bellingham è arrivato nella capitale spagnola con molti elogi anticipati, e la tassa di trasferimento di 103 milioni di euro non ha allentato la pressione sul 20enne.
Nella prima partita ufficiale, invece, l’ex Dortmunder ha festeggiato il suo primo gol dopo soli 36 minuti di gioco. Dopo la partita, il neo acquisto si è entusiasmato: “È un piacere stare con i miei compagni e mi diverto a giocare con loro. Sono molto contento della vittoria e del gol”.
L’inglese ha impressionato al suo debutto, completando l’82 percento dei suoi passaggi e riuscendo nell’80 percento dei suoi 15 (!) Contrasti.
Valori che parlano della forza della personalità di un giovane. “È un giocatore unico”, ha detto Ancelotti dopo la partita. .
A lungo termine, Bellingham sembra destinato a subentrare a Modric e Kroos. Almeno per quest’anno lo accompagneranno le due vecchie star.
Real Madrid: il punto interrogativo
Dopo l’addio di Karim Benzema, ai Blancos manca una buona soluzione per la posizione d’attacco. Con Joselu è arrivato il veterano di 33 anni, ma dovrebbe essere pianificato più come attaccante di riserva – il sostituto “distruttore”.
Contro il Bilbao, Ancelotti ha schierato una coppia convincente composta da Rodrygo e Vinicius Jr. “Entrambi sono molto giovani e stanno facendo buoni progressi, ma hanno bisogno di ulteriore sviluppo. Spero che Rodrygo possa segnare più gol rispetto alla scorsa stagione”, ha detto Ancelotti.
Real Madrid: c’è ancora bisogno qui
Mentre Antonio Rudiger e il capitano Nacho Fernández erano al centro della difesa, tra i pali era disponibile solo il sostituto portiere Andriy Lunin.
Si ipotizza anche il rientro di Sergio Ramos (37′). Il difensore centrale spagnolo è stato l’ultimo con il Paris Saint-Germain ed è attualmente senza club. Secondo Spain’s Sport, la sfortuna di Militao con gli infortuni potrebbe ora portare al suo ricongiungimento con l’ex capitano.
Real Madrid: arriva per Ancelotti
In quella che sembra essere l’ultima stagione per Kroos e Modric, Ancelotti deve affrontare un equilibrio tra i veterani e un’ambiziosa nuova generazione.
Fino ad ora, trattare con le due superstar di livello mondiale non è stato un problema. “Gestire questi due è la cosa più semplice di tutta la mia carriera”, ha incoraggiato Ancelotti all’inizio della scorsa stagione.
Ma astri nascenti come Tchouaméni e Bellingham stanno curiosando e non si accontentano di un posto sulla panchina del Real Madrid: il Real Madrid ha un eccesso di offerta a centrocampo e non tutti possono giocare.
Ancelotti è consapevole di questa pressione competitiva, ma sembra apprezzare la sfida. Il 64enne ha confermato che la sua squadra è “in un’ottima posizione”. Il 64enne ha confermato di avere “poche opzioni” e ha spiegato: “Sono molto contento della squadra, il che mi dà molta speranza”.
I Blancos si aspettano un anno di transizione. Un’era completamente nuova potrebbe quindi iniziare nel 2024: al Santiago Bernabéu di recente apertura e Mbappé potrebbe essere la nuova stella.
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