I tedeschi amano andare in vacanza in Italia. Ma ci sono alcune leggi che possono rendere le vacanze troppo faticose o troppo costose.
Le cose più importanti a colpo d’occhio
Ci sono molte buone ragioni per leggi severe in Italia: il benessere degli animali, la tutela dell’ambiente o la tutela della salute. Tuttavia, non tutte le festività ne sono consapevoli, con conseguenti multe costose in agguato in molti luoghi per reati minori. t-online ha riassunto per te le leggi più importanti.
Multato di 450 euro per aver dato da mangiare ai piccioni in Piazza San Marco
Chiunque sia stato a Venezia ricorderà sicuramente gli innumerevoli piccioni nella famosa Piazza San Marco. Tuttavia, ora sono diventati più affidabili e molte persone non sono timide nel dare da mangiare agli animali per essere fotografate con i piccioni in braccio.
Tuttavia, può essere molto costoso: perché c’è una multa di 450 euro. Per inciso, il “Mercury” riferisce che questo vale anche per altri uccelli, come i gabbiani.
Baciare è proibito? Almeno in macchina a Eboli
Chi pensava che l’Italia fosse la terra dell’amore e della passione ne era tutt’altro, almeno a Epoli in provincia di Salerno. Lì, un bacio in macchina comporta una multa fino a 500 euro.
Ma anche appendere un braccio fuori dal finestrino di un’auto può costare caro: questo “reato” costa tra i 41 ei 168 euro in tutta Italia, riporta “Der Westen”.
Indossare le scarpe sbagliate mentre si fa un’escursione sulle falesie nella zona turistica delle Cinque Terre può essere molto costoso: chi viene sorpreso con le infradito qui può essere multato fino a 2.500 euro. Tuttavia, la barriera ha lo scopo di proteggere dagli infortuni.
Costruire castelli di sabbia o giocare a pallone può essere molto costoso
Ad Eraglia, vicino a Venezia, ci sono intere barriere intorno alla spiaggia. Qui è vietato tutto ciò che è normale sulle altre spiagge: costruire castelli di sabbia, giocare con le palle o scavare buche nella sabbia.
In generale è severamente vietato prelevare sabbia, ciottoli o quarzo dalle spiagge italiane. Anche piccoli importi sono penalizzati e le multe possono variare da 500 a 3.000 euro. Portare con sé le cozze può essere ancora più costoso: la dogana qui può richiedere fino a 10.000 euro.
Qualcos’altro può essere costoso sulle spiagge italiane: molte spiagge hanno il divieto assoluto di fumare. Il mancato rispetto è soggetto a sanzioni fino a 2.000 euro.
40 euro per arrampicarsi su un albero
Anche se può sembrare assurdo nella città della moda: meglio non farsi l’idea di arrampicarsi su un albero a Milano. Se vieni sorpreso a salire a bordo, verrai multato fino a 40 euro.
Ma Milano è molto severa quando si tratta dei suoi monumenti: chiunque si sieda sui gradini del Duomo di Milano o di un altro monumento, ad esempio, può essere multato fino a 160 euro.
Roma conserva i suoi monumenti
Secondo il rapporto del Ministero degli Esteri, Roma è particolarmente severa nella protezione dei suoi monumenti. Entrare nelle acque della Fontana di Trevi o fare un’escursione su Piazza di Spagna potrebbe portare a “punizioni severe”.
E l’alcol può essere costoso a Roma: le visite guidate ai bar in gruppi numerosi sono vietate e bere in pubblico è vietato tra le 22:00 e le 7:00, secondo “Corrispondente di viaggio”. I bar possono servire liquori solo fino alle 2 del mattino. Chi non rispetterà queste regole sarà sanzionato.
Fino a 500 euro per la pelle eccessivamente nuda
Le persone che vanno in spiaggia in bikini o in costume da bagno, o che vanno dalla spiaggia al supermercato, rischiano multe in molte località di villeggiatura del sud Italia.
Ad esempio, a Sorrento, Tropea e Cagliari è vietato essere a torso nudo o in costume da bagno in pubblico al di fuori delle zone balneari. Secondo il Ministero degli Esteri federale, chiunque violi questo può essere multato tra 25 e 500 euro.
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