A partire dal 28/04/2022 20:03
Il presidente degli Stati Uniti Biden ha chiesto al Congresso altri 33 miliardi di dollari per aiutare l’Ucraina nella sua guerra contro la Russia. Gran parte di questo è per l’assistenza militare e di sicurezza.
Il governo degli Stati Uniti vuole sostenere l’Ucraina con più miliardi di aiuti nella guerra contro la Russia. Il presidente Joe Biden ha annunciato che chiederà al Congresso di approvare ulteriori 33 miliardi di dollari (31,4 miliardi di euro). Di questi 20 miliardi dovrebbero essere utilizzati per aiuti militari e circa 8,5 miliardi per aiuti economici.
“Il costo di questa battaglia non è basso”, ha affermato il presidente degli Stati Uniti. “Ma arrendersi all’aggressione sarà più costoso. O sosteniamo il popolo ucraino nella difesa del proprio paese, o restiamo a guardare mentre i russi continuano le loro atrocità e aggressioni in Ucraina”. Gli alleati della NATO ei partner dell’UE pagheranno la loro “equa parte dei costi” per aiutare l’Ucraina.
“Nessun attacco alla Russia”
Biden ha sottolineato che le consegne di armi all’Ucraina non costituiscono un attacco degli Stati Uniti contro la Russia, dicendo: “Non stiamo attaccando la Russia. Stiamo aiutando l’Ucraina a difendersi dall’aggressione russa”. Ha ribadito che il presidente russo Vladimir Putin “non riuscirà mai a controllare l’Ucraina”.
Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato a marzo un budget che ha stanziato 13,6 miliardi di dollari in aiuti umanitari, economici e militari entro la fine di settembre. Il denaro sarà utilizzato anche per aumentare le forze statunitensi in Europa e sostenere i paesi vicini che hanno accolto un gran numero di rifugiati ucraini.
Tuttavia, gli aiuti che sono già stati approvati non sono sufficienti, ha avvertito Biden e ha invitato il Congresso a rilasciare il denaro aggiuntivo il prima possibile. È importante continuare le consegne ininterrotte di armi, munizioni e altra assistenza nelle settimane cruciali a venire. I fondi aggiuntivi necessari vengono investiti fino alla fine di settembre, cioè fino alla fine dell’esercizio.
Nuove leggi sono previste contro l’oligarchia
Biden ha anche proposto una serie di modifiche legislative al Congresso per sopprimere l’oligarchia russa. L’obiettivo, ad esempio, è quello di poter utilizzare meglio il denaro confiscato all’oligarchia per riparare i danni arrecati all’Ucraina dalla Russia durante la guerra.
Ha anche negato le accuse di Mosca secondo cui la NATO stava conducendo una guerra per procura contro la Russia in Ucraina. Biden ha espresso il suo rammarico per la “retorica inquietante del Cremlino”.
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha accusato la NATO di condurre una guerra per procura sulle spedizioni di armi a Kiev. Lavrov ha parlato anche del vero pericolo di una terza guerra mondiale. Con l’obiettivo di queste parole minacciose, Biden ha sottolineato: “Siamo pronti per qualunque cosa facciano”. Ha descritto le dichiarazioni russe sulla minaccia di una guerra mondiale e sul possibile uso di armi nucleari come “irresponsabili”.
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