ROMA (Dpa) – Quasi quattro anni dopo l'inizio della pandemia di coronavirus, una commissione parlamentare d'inchiesta in Italia esaminerà le azioni del governo in quel periodo. Dopo un acceso dibattito, la Camera dei Rappresentanti italiana ha deciso di istituire tale comitato. L'obiettivo è quello di esaminare le misure adottate dall'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte e poi dal ministro della Salute Roberto Speranza per fronteggiare l'epidemia.
Il governo di destra del primo ministro Georgia Meloni accusa principalmente Conte e Speranza di aver fallito nella prima fase della pandemia nella primavera del 2020. L’Italia fu particolarmente colpita all’epoca e fu uno dei primi paesi europei in cui il coronavirus si diffuse drammaticamente. Anche dopo lo scoppio, i responsabili non hanno adottato misure adeguate per controllare l’epidemia. Secondo il governo molti decessi avrebbero potuto essere evitati.
Il voto è stato preceduto da un acceso dibattito alla Camera dei Rappresentanti, la più grande delle due camere parlamentari. La Camera è stata aggiornata da Amali e dai partiti di opposizione. Conte, che ora è il leader dei Cinque Stelle, ha detto di non avere nulla da nascondere. Tuttavia, la Commissione d’inchiesta è uno strumento dell’attuale governo per attaccare politicamente il governo precedente.
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