Negli studi sugli animali, la proteina BDNF (fattore neurotrofico derivato dal cervello) ha migliorato la capacità di ricordare, migliorare l’apprendimento e aumentare la forma mentale generale. Quindi un nuovo studio sull’uomo ha esaminato il modo migliore per aumentare l’assunzione di questa proteina. Si scopre che l’esercizio breve e intenso (sei minuti di pedalata vigorosa) è stato il modo più efficace per farlo, rispetto a un esercizio leggero più lungo (90 minuti di pedalata lenta) e al giorno di digiuno: il BDNF è cambiato poco con il digiuno, con tempi più lunghi, l’attività leggera l’ha leggermente aumentata, ma l’attività intensa l’ha aumentata da quattro a cinque volte. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul Journal of Physiology.
Non si sa ancora esattamente perché. I ricercatori ipotizzano che durante un’intensa attività fisica, il cervello alteri il proprio metabolismo per soddisfare il fabbisogno energetico improvvisamente aumentato. Consentendo al cervello di ricavare energia dal lattato anziché dal glucosio, vengono attivate le vie metaboliche che rilasciano il BDNF nel sangue. Un’altra possibilità potrebbe essere che l’esercizio aumenti il numero di piastrine, che contengono molto BDNF.
Travis Gibbons dell’Università di Otago, in Nuova Zelanda, ha dichiarato: “Ora stiamo studiando come il digiuno per diversi giorni influisce sul BDNF. Crediamo che il digiuno e l’esercizio fisico possano essere usati insieme per migliorare la produzione di BDNF nel cervello umano”.
Fonte: DOI 10.1113/JP283582
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