Mercoledì in Spagna c’è stato un allarme caldo quasi ovunque. 43,5 gradi sono stati misurati a Ribadavia nel nord-ovest del paese e 43,9 gradi a Merida nel sud-est. Anche qui l’ondata di caldo dovrebbe protrarsi almeno fino a domenica. Secondo il governo spagnolo, gli incendi causati dal calore hanno bruciato più di 70.300 ettari di foresta tra gennaio e l’inizio di luglio. Questo è quasi il doppio della media degli ultimi dieci anni.
In Portogallo, secondo la protezione civile, una persona è morta in un incendio nel villaggio di Murdoza. Il quotidiano Correio da Manhã ha riferito che la donna morta aveva circa 50 anni.
Gli inglesi hanno bisogno di conservare l’acqua
Soprattutto nel centro del Portogallo, da giorni divampano diversi incendi a causa di una massiccia ondata di caldo. A partire da mercoledì mattina, più di 1.500 vigili del fuoco stavano combattendo quattro grandi incendi nei comuni di Leiria, Pombal e Orem. Secondo la protezione civile, circa 30 persone sono rimaste leggermente ferite nell’incendio e una dozzina di case sono state danneggiate da giovedì.
Nei prossimi giorni l’ondata di caldo riguarderà altre parti dell’Europa occidentale e centrale. In Gran Bretagna, il British Met Office prevede che le temperature raggiungeranno i 35 gradi in Inghilterra e Scozia da domenica. Gli inglesi furono esortati dalle società di approvvigionamento idrico a risparmiare ogni goccia e riscaldare solo acqua sufficiente per una tazza di tè.
L’Italia soffre di una grave siccità
Anche l’Italia è colpita dal caldo estremo. I vacanzieri e i residenti in gran parte dell’Italia dovrebbero aspettarsi un massiccio caldo estivo nel prossimo fine settimana. “Le temperature aumenteranno nei prossimi giorni e questo potrebbe essere l’inizio di una nuova ondata di caldo nel nostro Paese”, ha detto mercoledì il meteorologo dell’agenzia di stampa tedesca Guido Guidi. All’inizio di venerdì, le temperature sono aumentate tra i 36 ei 40 gradi Celsius nelle pianure lungo il fiume Po nel nord Italia.
Le aree del nord e in particolare il fiume Po sono attualmente colpite da una grave siccità a causa delle scarse precipitazioni. In alcuni luoghi il livello dell’acqua è inferiore alla media degli ultimi anni. La commissione per il monitoraggio del fiume più lungo d’Italia continua a chiedere che l’acqua venga drenata dai grandi laghi, come il Lago di Garda, frequentato dai turisti. Tuttavia, l’associazione della comunità locale l’ha sempre rifiutata in passato.
Secondo l’Aeronautica Militare Italiana, che si occupa dei bollettini meteorologici ufficiali, il caldo estivo in arrivo toccherà anche Toscana, Lazio, il capoluogo Roma, Sicilia orientale e Sardegna.
La Sardegna soffre di una grave piaga di locuste
Gli effetti del caldo si fanno sentire altrove: la Sardegna ha subito la peggiore piaga di locuste da oltre 30 anni. Gli esperti stimano che i parassiti infesteranno un’area di 60.000 ettari. Le piante utilizzate per il foraggio degli animali sono particolarmente suscettibili alla peste. Ignacio Floris, entomologo dell’Università di Sassari in Sardegna, afferma che la terra arida e lo spopolamento dell’isola italiana sono le ragioni principali degli sciami di locuste.