Un temporale provoca il caos sulle Alpi italiane. Le strade vicino al confine austriaco sono sepolte. È in corso la pulizia.
Udine – L’estate torrida non dà tregua. E provoca caos quasi ogni giorno, soprattutto nelle Alpi meridionali. Regione delle Dolomiti Friulane nel nord-est mercoledì sera (7 agosto). Italia E’ rovinato. Si tratta della parte meridionale delle Alpi Carniche – una zona di vacanza relativamente tranquilla tra le più visitate Dolomiti altoatesine a ovest, le Alpi Geildal della Carinzia (Austria) a nord e le Alpi Giulie a est, che già esistono Slovenia sono sufficienti. Nelle Dolomiti Friulane è ancora possibile godersi le rocce esotiche senza il trambusto.
Invece della pace mercoledì sera, la violenza… Temporale Completamento Le forti piogge hanno causato smottamenti di fango e cadute di massi in molti luoghi e hanno sepolto strade importanti in quattro punti. In alcuni casi sulla strada si sono verificati grossi tuoni, ma per lo meno per quanto ne sappiamo non ci sono feriti.
Forti temporali in Italia interrompono la follia delle vacanze nelle Dolomiti friulane
L’operatore stradale italiano FVG Strate segnala un interramento sulla strada regionale 355 tra i comuni di San Pietro di Gador e Aquadona, e sulla strada regionale 465 in località Rio Bianco vicino a Zapata. Chiusa la ex strada provinciale 22, che collega le regioni Friuli e Venezia Giulia. È stata interrata anche una strada in provincia di Belluno (Veneto).
Ciò significa che non sono più necessari molti collegamenti est-ovest, che di solito comportano grandi deviazioni nelle Alpi. Ad esempio, il famoso Rifugio Fratelli De Gasperi nelle Dolomiti friulane è attualmente raggiungibile solo in auto da ovest.
“In tutte e tre le zone, notevoli detriti sono caduti a valle e sono penetrati nel manto stradale”, ha riferito FVG Strada. Era mezzanotte e non c’erano veicoli sulla strada, quindi nessuno era in pericolo. La pulizia è già in corso.
L’operatore stradale prevede di essere “chiuso almeno per qualche giorno”.
Si stima che il materiale da rimuovere sia nell’ordine di 3000 metri cubi. Dopo la bonifica, tenendo conto dei rapporti dei geologi, le aree interessate dovrebbero essere ispezionate. “La chiusura dovrebbe durare almeno qualche giorno”, dice Strate FVG. Tuttavia, sono previste ulteriori tempeste, che potrebbero portare a cambiamenti nell’attività.
“Gli uomini e i mezzi di FVG Straight si sono subito messi al lavoro per ripulire le strade dalle frane, soprattutto quella più imponente, lungo la SR 465 in località Sabada”, ha aggiunto l’operatore stradale. I vigili del fuoco hanno dovuto effettuare 30 interventi anche in provincia di Belluno (Veneto), e qui è stata interrata anche una strada. Circa 30 residenti sono rimasti tagliati fuori dal mondo esterno per diverse ore.
I vigili del fuoco sono intervenuti 60 volte anche in Alto Adige e Veneto
Anche i vigili del fuoco altoatesini hanno annunciato circa 30 interventi d’uragano. Le cadute di fango e massi non sono le prime in questa zona: il Passo Blaken al confine con l’Austria è chiuso da dicembre dopo una massiccia frana.
Ma anche in primavera e in estate le rocce e le colate di fango non si fermavano, un temporale si susseguiva all’altro. COSÌ A luglio un’enorme colata di fango ha sepolto una strada nelle Dolomiti, che conduce anche ad un frequentato rifugio. Alla fine di luglio ha piovuto sulle Tre Cime Un sasso cade su un marciapiede molto trafficato. UN Ad aprile frane hanno colpito l’autostrada adriatica, che passa anche per il Friuli. Nel mese di aprile l’incidente è avvenuto in Val Passiria altoatesina Grande roccia su una strada.
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