La prima parte di The Last of Us è disponibile per PlayStation 5 ormai da qualche settimana. Siamo tornati al post-apocalisse nove anni dopo la prima uscita del gioco per PlayStation 3 e ad un prezzo di circa 80 euro, chiariremo chi dovrebbe criticarlo.
La storia della prima parte di The Last of Us racconta dei due protagonisti, Joel ed Ellie, che, per qualche coincidenza, si ritrovano come una coppia disuguale in uno scenario Ultimate USA. Molti segmenti della popolazione sono stati spazzati via da funghi infettivi o zombi erranti. Gli altri che sopravvivono sono controllati dall’esercito o stanno combattendo contro coloro che sono impegnati in intense battaglie. Poiché Ellie sembra essere una chiave contro tutte le disgrazie, guida loro due in giro per il paese e devono affrontare ogni tipo di pericolo.
Non voglio rivelare troppo sugli eventi, perché forse il più grande punto di forza del gioco è la storia stessa. Soprattutto l’inizio, anche se lo sapevo già, mi ha sbalordito e mi sono assicurato che ogni minuto libero fosse trascorso davanti allo schermo. A questo contribuiscono in particolare i grandi suoni del doppiaggio tedesco, che è ancora più importante per via della grafica assecondante dell’ultima versione del gioco, dato che i dettagli nei volti sono pronti per il cinema.
Durante il loro viaggio attraverso gli Stati Uniti, Joel ed Ellie non solo vagano per città ed edifici in rovina, ma ammirano anche paesaggi mozzafiato che si possono trovare in molti angoli a causa della pervasività della natura. Anche in questo caso, la PlayStation 5 mostra tutto il suo potenziale, giocando bene con luce e colore, creando un’atmosfera complessivamente perfetta. Nella prima parte di The Last of Us, ti fermerai sempre e ti godrai i momenti di tranquillità perché ci sono così tanti piccoli dettagli da scoprire dietro ogni angolo. Come giocatore di console ibrida Nintendo, non hai familiarità con scene del genere, motivo per cui mi sono piaciute moltissimo anch’io.
Tuttavia, nella sua essenza, il gioco non è affatto un tranquillo simulatore di camminata, ma piuttosto un’avventura ricca di azione. Joel ed Ellie combattono per la sopravvivenza dietro ogni angolo, quindi equipaggiati con pistole, coltelli, archi e frecce affrontano avversari sia umani che non umani. Quindi è il momento dei tiri al bersaglio in terza persona in modo da non farti coinvolgere nella lotta da solo. Se si verifica la spinta, puoi anche usare pietre, assi di legno o sbarre di ferro per assicurarti la sopravvivenza.
Tuttavia, non dovresti pensare all’intera cosa come a un tiro selvaggio. Nella maggior parte dei casi è necessario un approccio tattico, perché questo è l’unico modo per avere una reale possibilità di sopravvivenza. Ciò significa che devi nasconderti dietro i forzieri, avvicinarti di soppiatto ai nemici e superarli in modi specifici a seconda del tipo di nemico. Ad esempio, se le persone possono essere strangolate da dietro, questo è più difficile con le persone infette. Possono essere spenti solo direttamente con un coltello, che richiede non solo le tue abilità furtive, ma anche un coltello. Se vieni ancora individuato, è ora di alzarsi, mettersi al riparo e inventare una nuova tattica il prima possibile. Come giocatore, mi ritrovo a trattenere il respiro mentre mi intrufolo per strade ed edifici per evitare di emettere suoni.
Oltre alle armi e alle munizioni che troverai nel corso, il tuo inventario verrà ampliato con altri oggetti. Mattoni e bottiglie consentono di attirare o allontanare i nemici, mentre il nastro adesivo, l’alcol e gli scarti possono essere utilizzati per la creazione. In questo modo si possono produrre non solo pacchetti terapeutici, ma anche oggetti di valore come coltelli e bottiglie molotov. È possibile in qualsiasi momento, ma dovresti stare attento con le tue cose, perché i materiali sono scarsi in ordine di difficoltà. Inoltre, le tue armi da mischia hanno una certa durata e alla fine si romperanno. La situazione è simile ai coltelli, che possono essere fabbricati ma devono comunque essere utilizzati in modo mirato. Spesso ti trovi di fronte alla decisione di eliminare un avversario con un coltello o di aprire una porta misteriosa con questo coltello, il che può significare più utensili per te.
…a situazioni che causano disagio spesso non sono chiare.
© Sony Interactive Entertainment LLC / Naughty Dog LLC
Inoltre, puoi anche modificare le tue armi nei banchi di lavoro per migliorare la capacità delle munizioni o ricaricare. Tutto questo lo sai già da altri giochi, ma si inserisce perfettamente nello scenario post-apocalittico. Sono proprio le possibilità semplificate che sembrano reali, poiché Joel non ha le vaste conoscenze e abilità per realizzare tutto lui stesso in stile McGyver. Tuttavia, ci sono anche alcuni elementi di gioco di ruolo nel gioco, in cui puoi usare pillole rilevabili per migliorare i tuoi talenti. Una barra di potenza ampliata o rintracciare i nemici lontano sono due possibili opzioni.
Tecnicamente parlando, la prima parte di The Last of Us è piuttosto interessante. Ciò che viene tolto dal gioco con l’ultima generazione di console è davvero impressionante. Gli incidenti di luce, le espressioni facciali e l’intero ambiente sono progettati quasi perfettamente in modo che tu possa immergerti nell’avventura. Ma sono rimasto particolarmente colpito dai tempi di caricamento quasi inesistenti. Soprattutto nelle sezioni più difficili, le morti sullo schermo non sembrano un peso, perché puoi continuare a giocare subito. Qui è stato fatto un lavoro dignitoso. Solo i controlli sembrano davvero pessimi anni dopo la prima versione. Scappare e difendersi dai nemici allo stesso tempo non è fatto bene, soprattutto in situazioni difficili, quindi si verificano anche morti sullo schermo perché sfortunatamente gli eroi non possono fare ciò che il giocatore vorrebbe fare. C’era sicuramente del potenziale qui.
Nella lotta per sopravvivere, va spesso a un ciclo di incubazione.
© Sony Interactive Entertainment LLC / Naughty Dog LLC
Siamo lieti di come sono state implementate le funzionalità di PlayStation 5. Ottieni un ottimo feedback tattile quando guardi tra le borse, ad esempio, e quando usi le armi da fuoco, puoi letteralmente sentire il grilletto premere il grilletto. Entrambi si adattano perfettamente al pacchetto generale e mi hanno ispirato immensamente come giocatore. Sfortunatamente, ho sempre avuto un feedback tattile che non riuscivo a risalire a ciò che stava accadendo sullo schermo. Non è chiaro se si sia trattato di un’azione intenzionale o di un errore.
Alla fine, l’intero pacchetto sembra ancora coeso anni dopo la prima versione e alla fine è tutto. Tuttavia, il più grande punto di critica è ancora l’IA stessa, in molte scene Ellie si comporta ancora come un’ascia nel bosco e cammina felicemente davanti a unità militari o altri nemici. Cerca sempre di rimanere accovacciata e calma, ma non sempre ci riesce, il che rovina la meravigliosa atmosfera. Ma questo si lamenta anche di uno standard elevato e non dovrebbe impedirti di acquistare.
Alla fine, ovviamente, la domanda rimane aperta su chi vale il gioco. La parte 1 di The Last of Us offre una storia di 15-20 ore e anche il DLC Left Behind, che ti introduce di più sulla storia di Ellie e aggiunge altre due o tre ore al libro. Dopodiché, ci sono ancora più opzioni di personalizzazione a disposizione, che giustificano sicuramente un nuovo gioco, ma chi conosce la versione PlayStation 4 dovrebbe pensarci due volte sul prezzo di circa 80 euro. Se sei un principiante o sei cresciuto con la versione PlayStation 3, non esiterei a consigliarla perché stai guardando uno dei più grandi giochi di tutti i tempi.