Georgia Maloney sta rendendo le cose difficili ai suoi oppositori ideologici di sinistra. Descrivono il capo del governo italiano come uno spauracchio di destra, un neofascista, anti-UE e anti-immigrazione, come hanno fatto in precedenza durante la campagna elettorale.
Sembra difficile restare in carica cento giorni. Maloney ha fatto qualcosa per confutare gli avvertimenti. Manfred Weber è il leader del PPE, una famiglia di partiti capitalisti al Parlamento europeo (PE). Fa andare avanti Melony. Ha dovuto passare dall’EKR con il suo partito Fratelli d’Italia al PPE, un’associazione di scettici dell’UE.
Tuttavia, c’è una barriera più alta, e cioè dopo. In particolare, il corso di Maloney come Primo Ministro non era uno di questi. È impegnato con l’Unione Europea e la NATO. Ha aumentato gli aiuti italiani in armi all’Ucraina.
La Meloni alleggerisce i contrasti con Bruxelles
Non ha ceduto ai suoi partner della coalizione di destra su questioni centrali di conflitto con i partner dell’UE come il debito nazionale, la migrazione e l’indipendenza della magistratura. Ma Silvio Berlusconi e i ribelli leghisti, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sono stati messi da parte.
Ha chiaramente preso le distanze dalle radici neofasciste del suo partito. Mentre era a Roma, ha preso le distanze dall’AfD, da Marine Le Pen in Francia e da Viktor Orbán, il primo ministro ungherese.
Li sta cercando Un primo piano della presidente della Commissione europea Ursula van der Leyen (CDU) e questo Una conversazione con Manfred Weber (CSSU). Certo, questo la aiuta a sembrare moderata. Anzi, è pericoloso pensare che la Meloni sia un neofascista, come lo sono van der Leyen e Weber, un neofascista che lo nasconde solo al mondo esterno.
Spinge al centro, non al bordo destro. Visto in questo modo, i tentativi di Weber di guidare Meloney nel PPE hanno un senso. L’Italia è membro fondatore e terza economia dell’UE, nuova egemonia del Centro Meloni. I democristiani non sono al governo in nessuno dei principali paesi dell’UE.
Ma: Meloni guida l’estrema destra EKR al Parlamento europeo. Vuole rinunciare all’influenza?
In generale, lo scioglimento delle odierne famiglie di partito ha conseguenze pericolose. Guardando all’Italia, è facile sostituire la perduta democrazia cristiana con Melonese Fratelli. In Polonia, invece, la base civica liberal-conservatrice preferisce lasciare il PPE piuttosto che aderire al PPE in armonia con i partiti al governo di destra come il PiS.