Era vicino, ma il nostro pianeta l’ha mancato con un asteroide, che era più vicino a noi della luna. Puoi guardare il flyby nel video.
MONACO DI BAVIERA – L’asteroide 2023 EY si è avvicinato alla Terra lo scorso venerdì (17 marzo 2023). Era più vicino a noi della luna. Impatti di asteroidi di dimensioni simili hanno ferito persone in passato. Ma questa volta non è successo.
Asteroide che vola vicino alla Terra – Un video mostra un sorvolo vicino alla Terra
Perché: 2023 EY ha attraversato la Terra per oltre 240.000 km. Una distanza corrispondente a circa due terzi della distanza dalla Terra al satellite. Tuttavia, le cose si sono fatte eccitanti venerdì alle 1:35. Sebbene l’asteroide non possa essere visto ad occhio nudo, può essere visto con l’aiuto dei telescopi. Il volo di venerdì è stato visto online dal Virtual Telescope Project. Il sito utilizza le immagini di un telescopio automatizzato a Serrano, in Italia.
Il 13 marzo 2023, EY è stato rilevato da un osservatorio in Sud Africa. Questo appartiene alla rete Atlas. Questo simboleggia l’ultimo sistema di avviso di collisione di asteroidi. Questo sistema dovrebbe rilevare potenziali minacce dallo spazio il più rapidamente possibile, in modo che i film di Hollywood come “Deep Impact” o “Armageddon”, in cui milioni di vite sono in pericolo, rimangano finzione.
Dieci anni fa, un meteorite ferì 1.500 persone
alto Allerta scientifica Il diametro dell’asteroide è di circa 16 metri. Ma anche con quelle dimensioni, può essere pericoloso: nel 2013, una meteora di Chelyabinsk è entrata nell’atmosfera e ha infettato circa 1.500 persone in una regione scarsamente popolata della Siberia con la sua onda d’urto e i vetri delle finestre in frantumi. Con oltre 12.000 tonnellate, è stato il più grande meteorite conosciuto in oltre 100 anni.
Il più piccolo meteorite 2023 EY appartiene agli asteroidi Apollo, dal nome dell’asteroide Apollo del 1862, scoperto dal tedesco Karl Reinmuth negli anni ’30. (cgsc)
A proposito di spazio: una cometa appena scoperta si sta avvicinando alla Terra: è probabile che il corpo celeste risplenda così intensamente nell’ottobre 2024 da poter essere visto ad occhio nudo.