Un confidente di Obama sta cancellando Biden come candidato, il che è molto antiquato per Trump

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Edoardo Borroni
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L’ex consigliere senior di Obama David Axelrod cancella Biden dalla corsa presidenziale. Nel frattempo Trump si prepara a prendere il potere.

WASHINGTON, D.C. – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden vuole continuare a candidarsi contro Donald Trump alle elezioni americane di novembre. Biden viene criticato in parte per questo perché, a causa della sua età, ci sono notevoli dubbi sulla sua idoneità per un secondo mandato, almeno dopo il fallito duello televisivo contro Trump.

Adesso si allontana anche il compagno di lunga data di Biden: David Axelrod, ex consigliere senior dell’ex presidente americano Barack Obama, si è trasferito alla stazione CNN Chiaramente da Biden. Axelrod Biden ha accusato il presidente americano di non capire “dove si colloca nella corsa contro Trump”.

Il consulente politico David Axelrod cancella il presidente degli Stati Uniti Biden nella campagna elettorale statunitense. © IMAGO / USA TODAY Rete/MediaPunch; Lunedì: KB

Perché i numeri dei sondaggi di Biden lo lasciano freddo? Obama confidente con spiegazione

Axelrod ha offerto direttamente una spiegazione per l’ostinazione di Biden: Axelrod ha spiegato che Joe Biden “ha visto così tante sofferenze e fallimenti” nella sua vita che non è impressionato dai suoi attuali disastrosi risultati elettorali. La valutazione di Biden secondo cui le elezioni di novembre riguardano più o meno tutto è corretta, secondo un confidente di Obama. Ma «questo è proprio il motivo per cui» Biden ha dovuto dimettersi, dice la persona vicina a Obama. Axelrod ha sottolineato che l’età di Biden è un “fatto inconfutabile della vita” con cui deve confrontarsi.

Biden sul ritiro: solo “Dio Onnipotente” può farlo arrendere

Anche prima della scarsa performance di Biden nello scontro televisivo contro Donald Trump, c’erano forti dubbi sulla capacità dell’81enne di ricoprire un secondo mandato come presidente degli Stati Uniti. Dopo il duello televisivo, le voci critiche del Partito Democratico si sono fatte sempre più forti, chiedendo il ritiro di Biden.

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Internamente, i democratici avrebbero consigliato ai loro candidati al Congresso di prendere le distanze da Biden, se necessario, durante la campagna elettorale. Per un breve periodo si sono diffuse nei notiziari voci sul ritiro di Biden. In un’intervista alla radio americana ABC Da parte sua, Biden ha chiuso il dibattito: Biden ha affermato che solo “Dio Onnipotente” potrà convincerlo a ritirarsi.

Professore di politica dell’Università di Harvard: se Trump vince, ci sarà il rischio di “tirannia della minoranza”

Le elezioni di novembre, come descrivono i professori politici di Harvard Steven Levitsky e Daniel Ziblatt nel loro libro Tyranny of the Minority, potrebbero essere le ultime elezioni democratiche negli Stati Uniti. Il progetto di Trump è concepito per garantire il dominio incontrollabile della minoranza sulla maggioranza. Questa tendenza fa parte del Partito Repubblicano da molto tempo.

“Progetto 2025” – I repubblicani dell’estrema destra intendono prendere il potere negli Stati Uniti

L’estrema destra Heritage Foundation ha già espresso in una dichiarazione di centinaia di pagine come potrebbe apparire una tirannia minoritaria guidata da Trump. L’obiettivo principale del “Progetto 2025” è quello di dare all’esecutivo dell’era Trump quanto più potere possibile. L’obiettivo di questa autorità è riorganizzare la società americana secondo norme eteropatriarcali e razziste.

L’essenza di questa strategia è l’aspettativa che l’estrema maggioranza della Corte Suprema annulli tutte le misure. I giudici sono stati proposti dalla Law Society Federal Society, associata alla Heritage Foundation.

Anche se Biden o un altro candidato vincessero le elezioni previste per novembre, secondo l’analisi di Levitsky e Ziblatt, la democrazia negli Stati Uniti resta estremamente fragile: il sistema elettorale consente a una minoranza di eleggere il presidente, il Senato può governare e bloccare, e il Consiglio Supremo La Corte è responsabile. Molto potente in situazioni di emergenza. (KB)

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