Galleria Karstadt Kufhof: Il gruppo di grandi magazzini Galeria Karstadt Kaufhof, una filiale dell’austriaca Signa Holding, è un problema perenne nel settore. Dopo il fallimento nel 2020, nel 2022 ha dovuto presentare nuovamente domanda per la procedura di scudo.
Nel marzo 2023, è stato annunciato che 47 dei restanti 129 negozi avrebbero chiuso, costando il lavoro a migliaia di dipendenti.
La procedura di insolvenza si è conclusa il 1° giugno, ma il salvataggio della catena non è affatto certo. Si sono svolte senza esito otto tornate di trattative tra il management dell’azienda e il Sindacato Verdi per un nuovo contratto collettivo di ristrutturazione.
Orsay: Il rivenditore di moda Orsay, con sede nel Baden-Württemberg, è stato costretto a chiudere tutti i suoi negozi in Germania a metà del 2022 a causa delle misure di protezione e del fallimento. Più di 1.000 dipendenti hanno perso il lavoro. Il marchio viene venduto solo tramite partner esterni con un piccolo team.
Nel complesso questi sviluppi chiariscono soprattutto una cosa: l’industria tedesca della moda e delle calzature si trova ad affrontare seri problemi. L’inflazione, le conseguenze a lungo termine della pandemia e la tendenza allo shopping online rendono difficile la sopravvivenza di molte aziende.
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