2.000 atleti, 1.000 chilometri da percorrere, 63 paesi al via: ancora una volta, i kickboxer locali del KSC Balkan Fighter Team Schwalm-Eder si sono dimostrati con successo ai Mondiali Juniores di Jesolo, in Italia. Ha portato a casa due ori e un argento dall’Adriatico.
Jesolo – Attualmente sono considerati i lottatori di maggior successo nella divisione juniores dell’Associazione tedesca di kickboxing WAGO. Maik Vollmann e Cemal Öztürk hanno vinto l’Europeo l’anno scorso. Entrambi furono seminati ed entrambi vissero pienamente. “Entrambi hanno combattuto in modo molto intelligente nella loro finale”, ha elogiato l’allenatore Andreas Reim i suoi tifosi.
Wolman di Tresa ha vinto per la prima volta la semifinale nel pieno contatto fino a 75 kg e ha segnato punti contro Jasko Skalik. Il concorrente bosniaco era già stato contato due volte. La finale contro Anuar Bakytzhanuly è stata emozionante fino alla fine. Uno dei più forti abitanti di Gaza che ha alzato l’asticella rispetto a noi. Anche qui il 17enne ha ottenuto il miglior risultato in punti.
Campionato Europeo Adulti in Turchia
Ostürk, di Stadlendorf, ha vinto la sua semifinale a 86 kg dopo un KO tecnico al terzo turno contro il polacco Piotr Klekola. Il kazako Adil Muradov ha atteso un pericoloso avversario e ha messo KO i teppisti in finale, ma il 18enne è riuscito a tenerlo sotto controllo. Con questo titolo, Öztürk è fortemente motivato per i Campionati Europei per adulti tra tre settimane in Turchia. Si tratta di qualificarsi per i Giochi Europei di Cracovia 2023. Kickboxing è uno dei 25 sport.
Sfortunata in Italia, nel frattempo, è stata la terza titolare della FFT, Maria Soliv. Nella classe full contact fino a 56kg, ha dato una grande battaglia al britannico Ruby Monger in finale. Dopo due giri, Tracerin era in testa alla classifica prima che Monger vincesse di un punto. ((Sebastian Smith)